Continuano a pervenire ulteriori dettagli sulla crisi tremenda che sta affrontando la sfera psicologica di Paris Jackson, figlia del compianto re del pop Michael Jackson.
Secondo una fonte vicina alla piccola quindicenne pare che il tentato suicidio di qualche settimana fa sia stato una conseguenza di una serie di fattori scatenanti tra cui la sua predilizione all'autolesionismo ed il continuo subire cyber-bullismo sul social network Facebook.
Nel particolare la fonte riportata da TMZ rivela che a scatenare la crisi di Paris siano stati i continui commenti offensivi nei confronti del padre sulla sua pagina Facebook, si parla chiaramente delle presunte accuse di molestie sessuali che anche ora da morto il re del pop è costretto a subire.
La piccola Paris pare che abbia preso talmente a cuore queste continue offese virtuali da pensare di volervi addirittura togliersi la vita, si parla solo di un'ipotesi avanzata da una fonte vicina alla famiglia, ma la verità potrebbe non essere tanto lontana da questa direzione, tante persone più fragili in passato hanno compiuto gesti folli per questi assurdi motivi, il cyber-bullismo è purtroppo diventata una reale minaccia.
La fonte conclude tra l'altro annunciando che la famiglia è preoccupata per quando Paris tornerà sul noto social network una volta uscita dall'ospedale e per questo più volte ha tentato di disattivare il suo profilo con scarso risultato visto le politiche di privacy della società.
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