Facebook. Te lo leggo nel mouse.

Eugenio Fontana vedi altri articoli 04 novembre 2013 14:57 7 Flares Filament.io Made with Flare More Info'> 7 Flares ×

Che Facebook e la pubblicità siano sempre più intimamente connessi, ormai non sorprende più nessuno.

Quale novità? Nessuna novità.

L’utente tollera, almeno al momento: tu mi offri un servizio utile, di cui io non posso più fare a meno ed io, ti chiedo solo che, ogni tanto osservi i miei banner pubblicitari; in fondo sono pochi e magari, qualche volta, possono anche esserti utili. Uno scambio equo, tutto sommato.

Inutile dire che i social media, da questo compromesso, traggono enormi profitti. Ognuno attua una strategia diversa, mezzi differenti per raggiungere lo stesso risultato: guadagnare influenza. Guadagnare denaro.

La pubblicità, nel corso degli anni si è evoluta, si è trasformata e adesso, sembra quasi banale, tutto si è ridotto nel mostrare un piccolo banner pubblicitario che, più o meno spesso, ci infastidisce. Che molti ignorano ormai, quasi fosse un automatismo. Ma ricordate, nel web, contano i grandi numeri e qualcuno che cliccherà ci sarà sempre. Forse più di uno. Forse tanti.

E la partita si gioca qui. E così, strateghi, esperti, team di lavoro, tutti presi e concentrati a osservare le nostre abitudini. Cosa ci piace e cosa non ci piace. Analizzano, studiano (ci studiano) e poi propongono delle soluzioni.

Recentemente Facebook si è spinto oltre: non basta sapere dove e quante volte clicco su un certo banner pubblicitario, è utile capire come muovo il mio cursore del computer secondo un determinato evento pubblicitario (banner, video, ecc). Riflettiamo un attimo su tale aspetto. Tu osservi il mio cursore. Come se fossi fisicamente lì a osservarmi. Così la prossima saprai esattamente, in base all’esperienze precedenti, dove il mio cursore passerà più tempo e di conseguenza quindi, anche la mia attenzione.

Questo ci porta a comprendere come la pubblicità scopra, di giorno in giorno, nuove frontiere inesplorate e di come questo processo sia in fermento. Un processo che non accenna a diminuire. Anzi. Resta solo da capire se questo sia un bene oppure no.

Voi cosa ne pensate? Ci vedete solo aspetti negativi oppure qualche occasione di crescita interessante? Fatemi sapere!

Profilo di Eugenio Fontana

Blogger per passione. Non di professione. La confessione? Amare la scrittura. Appassionato di Web 2.0, di comunicazione non verbale e di web-marketing. Mi piace osservare la realtà sotto altri punti di vista. Cercare e creare nuovi legami. Che altro dire? Nuoto, vado in bici e quando posso, visito posti nuovi. Sempre connesso, sempre presente. Sul web e non. Per qualsiasi informazione, commento o infamata, non esitate a contattarmi!;)

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