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Facendo i conti con la follia

Creato il 31 marzo 2012 da Ilrattodellospazio
Sulle dune di Ostia una pista da sci, con annesso posteggio multipiano in pineta.Tutto vero.Che un amministratore locale (un "politico") non importa di quale partito trovi la cosa sensata non stupisce. Stupisce,invece, che almeno una parte della popolazione gli assicuri l'appoggio.Facendo i conti con la folliaBasta che non costi sulle casse pubbliche, che sia gestito dai privati e che porti lavoro, l'idea è più che accettabile.Mattina in ciabatte e bikini, pomeriggio con giacca a vento e scarponi.Se porta soldi e lavoro che male c'è?Lo fanno anche gli arabi in mezzo al loro sterminato deserto (Ski dome di Dubai).Mai come in questo momento l'aforisma di Flajano, su merda e mosche, sembra azzeccato.La politica italiana, al seguito cialtrone di ben altri esempi, a metà strada fra mafia e capitalismo spinto texano, ci sta abituando al peggio del peggio.Città che sviluppano ognuna il proprio aereoporto, tanto vicini che dove finisce la pista di uno comincia quella dell'altro. Ma ogni aeroporto fa girare soldi, e moltiplica le poltrone e gli appalti. PRG che raddoppiano i volumi, quando la popolazione è in contrazione da anni. Licenze per immensi centri commerciali, dove però non c'è spazio per strade e posteggi. Piscine, stadi, ospedali... tutti beni non necessari o per i quali non ci sono fondi e personale per gestirli.Piste da sci sulla spiaggia.E norme che gli permettono di fare tutto questo.E cittadini che invece di inseguirli con i forconi addirittura li votano di nuovo.Fino ad arrivare all'assurdità di trovare ragionevole tanta follia.Purchè porti lavoro.Purchè non sia fatto con denaro pubblico.Ed allora perchè no, a Genova, un nuovo stadio in mezzo al golfo.Un bell'eliporto sul Duomo di Milano (per fare concorrenza a quello di Formigoni).Una decina di campi da golf nella Laguna Veneta, debitamente prosciugata.Un city airport ai Fori Imperiali (Fiumicino è un po' scomodo).Una metropolitana a Macomer.

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