Inutile discutere: la pizza è l’alimento che, nel bene o nel male, mette tutti d’accordo.
Certo, ognuno ha i suoi gusti, infatti la pizza è anche uno dei piatti che maggiormente soffre della soggettività di chi la consuma.
Da anni ci si scontra su chi o dove sia stata inventata la pizza. Napoletani, americani, si può dire che tutti abbiano la loro versione sulla nascita di questa prelibatezza.
Ma la verità, come spesso accade, si perde nel momento in cui ci troviamo davanti una bella pizza fumante.
Perché alla fine, poco conta dove è nata, l’importante è poterla gustare.
Sottile, grossa, croccante o morbida e friabile, ognuno la pensa a modo suo e ognuno, a modo suo, ha ragione.
Le pizzerie sono ormai diffuse in tutto il mondo, la pizza stessa è forse il cibo più facile da consumare e da reperire. Che sia tonda, al taglio, a tranci o gigante, poco importa: una bella pizza è l’elemento migliore per un pasto senza troppi problemi.
Senza contare che negli ultimi anni si sta diffondendo, in parte per bisogno e in parte per un cambio di gusti, la cultura di creare impasti differenti con farine di base adatte al consumo anche da parte di chi ha intolleranze o problemi con determinati elementi.
Insomma, la pizza di per se è già un record, quindi perché non dare un’occhiata a quelli che, invece, record lo sono davvero?
Ottavia
1) La pizza più grande
Questo è un record tutto italiano, stabilito nel 2012 da un gruppo denominato “Record pizza Man”. La pizza, che peraltro detiene un secondo record, quello della più grande pizza priva di glutine, misura all’incirca 1200 mq, per quasi 41 metri di diametro.
L’impresa è stata portata a termine presso la Nuova fiera di Roma ed è stata chiamata Ottavia, in onore all’imperatore romano Ottaviano Augusto
2) La pizza più costosa
Ebbene sì, una sola fetta di questa pizza costa all’incirca 8.300 euro. Non ci credete?
Sappiate che l’imprenditore che l’ha creata, un comasco di cui non mi è stato possibile scoprire l’identità, ha deciso di farcirla con alcuni fra gli ingredienti più ricercati del mondo. 3 tipi di caviale, una specie di aragosta rara e ricercata, mozzarella di bufala prodotta esclusivamente per questo piatto (lo stesso sale utilizzato per la preparazione del formaggio è di provenienza australiana, il Murray River), gamberoni cilentani e cognac Louis WIII Remy Martin. Nel prezzo è compresa la consegna a domicilio, accompagnata da un sommelier e uno chef privato, che si occuperanno di tutto, affinché l’esperienza sia delle migliori.
3) La più calorica
Una sola fetta di questa bomba vi costerà quasi 650 calorie, che diventeranno più di 5.000 se decideste di divorarla tutta quanta.
Un bel pasto, sempre se non si è a dieta.
Prodotta dalla catena Pizza Hut, annovera fra gli ingredienti pancetta, rotolini di formaggio, salsiccia affumicata, quattro hamburgher, quasi 3 etti di prosciutto, cipolla, pomodoro e peperoni.
E questi sono solo alcuni.
Per chi non ha paura di ingrassare…
4) Quella che ha viaggiato di più
Si tratta di una pizza vegetariana, cotta il 17 novembre 2009 per poi partire per un viaggio che le ha fatto percorrere quasi 17.000 chilometri, partendo da Feltham (Londra) fino a giungere a Melbourne.
Non ci è dato sapere il motivo di tale follia.
5) Il pizzaiolo più veloce
Ok, questo è un record che non centra con gli altri, ma alla fine qualcuno la pizza deve pur farla, no? E Brian Edler, pizzaiolo americano all’epoca assunto alla Domino’s pizza Store, in Ohio, è riuscito a preparare ben 215 pizze in un ora, aggiudicandosi il record del mondo. I giudici hanno decretato che ben 206 delle 215 totali erano perfettamente mangiabili e preparate nel rispetto dei requisiti minimi.
Insomma, se pensate di invitare amici questo è il pizzaiolo che fa per voi.
E voi, amate la pizza? Come la preferite?
Ditelo in un commento e vediamo quale sarà la pizza sovrana!