22 maggio 2014 • Serie TV, Serie USA, Vetrina Cinema
MTV America dopo il successo di Awkward presenta una nuova serie tv
L’universo seriale giovanile è in continua espansione quando si parla di teen-drama e Faking It ne è la riprova. Questo è infatti una delle serie tv che dallo scorso 22 Aprile ha debuttato sugli schermi di MTV America. Faking It brillante comedy composta, per ora da appena 8 episodi, è il simbolo di una gioventù che vuole essere a tutti i costi al passo con le mode del momento, e solo MTV può rispondere a tutte le esigenze dei giovani d’oggi. Dopo il successo di Awkward (qui in Italia con il bizzarro titolo di Diario di Una Nerd Super Star) e Teen Wolf, Faking It continua alla perfezione il cammino di sperimentazione seriale del network musicale per eccellenza.
Faking It racconta con un far deciso ma con tanta ilarità e spontaneità, una storia su un amore “diverso” ambientato in un anonimo liceo, dove finalmente i nerd e gli emarginati, non sono beffeggiati dai ragazzi più popolari della scuola. In questa cornice conosciamo le due giovani protagoniste Amy e Karma interpretate rispettivamente da Rita Volk e Kate Stevens. Entrambe vivono ad Austin, sono amiche fin dai tempi delle elementari e vogliono a tutti i costi distinguersi per emergere tra la massa. Se Amy è cinica, Karma è ben più spigliata dell’amica, tanto è vero che sarà proprio quest’ultima a proporre ad Amy di fingersi una coppia per guadagnare la stima di tutti. Per Karma tutto è come un gioco, anche perché è segretamente innamorata del belloccio di turno, Liam (Gregg Sulkin) migliore amico di Shane unico gay della scuola, per Amy invece questa stramba situazione sconvolge la sua routine quotidiana. Un caldo bacio scambiato con Karma fa intuire che forse Amy vorrebbe qualcosa in più di una semplice amicizia dalla confidente, ma ormai il dato è tratto, e le due ragazze si trovano a gestire una situazione che pian piano sta sfuggendo loro di mano.
Faking It, sviluppato da Dana Min Goodman e Julia Wolov, si presenta come una commedia giovanile sui generis, molto brillante, fresca, nuova che non scaturisce mai in battute fuori luogo, ma impreziosita da un’ironia graffiante ed intelligente. Una comedy quindi che nel suo piccolo, fa compiere un grande passo avanti al genere televisivo più amato ed odiato della tv. Mtv infatti ha saputo cogliere i gusti del suo selettivo pubblico, e se con Awkward ha ben pensato di mettere in scena un racconto surreale e vagamente vicino alla realtà, con Faking It cambia rotta. Sfruttando tutti i classici clichè del genere, questa interessante matricola seriale, vince per originalità e scaltrezza, soprattutto grazie ad un tema molto importante che continua a dividere la società moderna. L’omosessualità qui diventa il tema centrale di tutto il plot twist, ed anche se il racconto viene illustrato con un pizzico di ingenuità e perbenismo, le chiavi di lettura non mancano, le emozioni e le risate pure, quindi Faking It a conti fatti non è certo un prodotto televisivo da sottovalutare. Molto intelligentemente, la serie non solo vuole mettere sotto l’occhio indagatore una società che vuole solamente apparire, ma vuole puntare l’attenzione su una generazione che cresce troppo in fretta ma che purtroppo deve lottare per affermarsi in un mondo malato e competitivo. Faking It quindi è un inno alla diversità, a quel tipo di diversità che si incontra nella vita reale, che talvolta fa soffrire e fa compiere gesti inconsulti. Qui invece gli autori sono stati sagaci nel raccontare l’omosessualità come se fosse una cosa naturale, senza troppi fronzoli e giri di parole, facendo capire come dal gioco o da un semplice bacio, può nascere un sentimento profondissimo. Karma ed Amy sono dunque le fautrici di un evoluzione all’interno dei teen-drama e seppur Faking It rimarrà relegato in un cantuccio e sarà conosciuto solamente dai verdi addicted di serie tv, merita comunque una chance perchè è uno show che scalda il cuore.Di Carlo Lanna per Oggialcinema.net
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