L’estate cestistica nella città della CocaCola non è stata troppo semplice: al di là dei consueti problemi societari sui quali non mi dilungo, c’è la grana Jamal Crawford: “the Diference“, in scadenza la prossima estate ha chiesto di essere rinnovato o ceduto per non dover affrontare la free agency tra 10 mesi, quando con ogni probabilità lo standard dei contratti scenderà per i motivi che abbiamo già affrontato recentemente.
Jamal, che l’anno scorso ha chiuso la stagione con 18 punti di media uscendo dalla panchina, non è l’unico Crawford della squadra: al draft infatti è arrivato l’omonimo Jordan (bomber di razza) oltre alla scommessa francese Pape Sy.
La principale novità arrivata dal mercato è il “4″ ex Caserta e Lakers Josh Powell, giocatore che porterà stazza e mobilità ad un reparto che fino ad ora aveva le due caratteristiche ben separate con gente come Zaza Pachulia ed Al Horford. A puntellare il settore lunghi a dire il vero, sono arrivati anche i veterani Etan Thomas e Joe Smith, che potrebbero portare quell’esperienza necessaria per giocare adeguatamente nella post-
Dal punto di vista salariale la situazione non è malvagia, anche se la conferma di Joe Johnson è costata parecchio cara: l’ex Suns ha firmato il contratto della vita, e nella stagione 2015/16 percepirà uno stipendio vicino ai 25milioni di Dollari all’anno! Le prospettive sono quindi positive, anche perchè dalle retrovie scalpita il talento di Jeff Teague, ormai pronto a giocare più minuti alle spalle del vecchio Bibby.
Anche quest’anno il gruppo partirà sottovalutato: nella Eastern Conference gli addetti ai lavori considerano sopra gli Hawks in un ideale ranking Heat, Celtics, Magic e Bucks, ma se Larry Drew riuscirà ad imporre un gioco un po’ più corale, le speranze di regalare ai propri tifosi una stagione memorabile crescono eccome! Il talento c’è in abbondanza, l’esperienza è arrivata, potrebbe essere l’anno degli Hawks!