Cieco ventimista con un residuo visivo non superiore ad un ventesimo. Lo avevano dichiarato così da due anni. Ma lui, 74 anni, pensionato, residente a Pontecorvo, un piccolo centro della provincia di Frosinone, cieco non lo era affatto. La sua cecità risultava soltanto nei certificati medici compiacenti che l'uomo aveva presentato all'apposita Commissione Medica. I carabinieri della locale Compagnia di Pontecorvo, nell' ambito delle attività disposte dal Comando Provinciale Carabinieri di Frosinone, lo hanno filmato e fotografato mentre passeggiava per le vie del paese, attraversava disinvoltamente la strada, leggeva i giornali comodamente seduto in un bar e faceva acquisti presso un negozio di generi alimentari.
Dalle indagini, è emersa una situazione del tutto diversa dal quadro clinico desumibile dalla documentazione sanitaria: l'uomo, già responsabile dell'Ufficio anagrafe del Comune, era in grado di condurre le proprie mansioni quotidiane senza mostrare alcuna carenza visiva e senza avvalersi di supporti (accompagnatore o bastone).
Lo stesso è noto nel piccolo centro per essere autore di libri di poesie. Le indagini hanno consentito di accertare che il falso cieco aveva percepito indebitamente, fino ad oggi, circa 4500 euro di emolumenti, tra pensione ed indennità speciale. L'uomo è stato denunciato in stato di libertà per truffa aggravata.
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