Family portraits.

- Tanto ancora non è pronto, ci vuole ancora un po'. Nina guardati qualche foto, questo è l'album del nostro matrimonio e ci sono anche altre foto di famiglia -
- Ah che bello, quindi c'era anche Lui piccolino? -
- Eh no, M. era incinta, al sesto mese, ancora doveva nascere Lui -
- Ecco vedi, qui si vede la pancia! -
- E' vero guarda Nina, la pancia di zia! Dentro c'era Lui ci pensi! -
- Si. Fico. -
- Cioè aspetta spiegami, cioè M, tua sorella, si è sposata prima di te? -
- Si, e dopo un paio di mesi era incinta di Lui -
- Ah, un P.A.I.O di mesi -
- Eccerto -
- Ovvio, come no. Che domande pure io -
- Al mio matrimonio era incinta e poi ecco, vedi, questa sono io qualche mese dopo -
- Che bella che eri, così magra, un figurino! -
- Considera che mangiavo e vomitavo, mangiavo e vomitavo... -
- Oddio e com'è? Stavi male? -
- Ero al secondo mese no? Ero incinta di P. dio che nausee che avevo -
- Ah. Incinta. Certo come non...P...la cugina di Lui...Q.U.A.L.C.H.E. mese dopo il matrimonio, anche tu come tua sorella -
- Si, infatti P e Lui si passano un paio d'anni  -
- Eggià, quasi la stessa età, per farli crescere insieme... -
- Guarda guarda, questa è P. a pochi mesi. Queste invece sono le foto del fratello, M. -
E giù una sfilza di culetti all'aria, pappette, pannolini, musetti di bimbi sorridenti, caccolosi, piagnoni. Tutto il repertorio. L'iter delle famiglie normali lì, sotto i miei occhi attoniti in tutta la sua cruda realtà, in tutta la sua indecente semplicità. Sfacciata naturalezza. Pochi - mesi - dopo. Che culo.
- E voi? So che state cercando casa? Fate bene, tu hai 34 anni, Lui 37 è ora che vi sistemate no? -
- Sbaglio o stasera fa particolarmente caldo? Vero amore non sembra anche a te? C'è un'aaafa...mi manca proprio l'aria, esco a prenderne una boccata in terrazza, voi continuate pure senza di me eh. Tranquilli, tanto torno subito io -
E lì fuori meditavo fughe acrobatiche da quel balcone al primo piano. Se mi butto rischio di farmi solo male. Pensavo.
La conversazione di cui sopra si è svolta stasera, fresca fresca, a casa degli zii di Lui. E io sono in piena sindrome premestruale e come se non bastasse domani è l'ultimo giorno che stiamo qui, al mare. Sabato torniamo, alleggeriti di numero DUE cellulari che ci hanno rubato martedì, a Sirolo. Si, anche il Mostro. Ma a parte questo, dico davvero, è stata una vacanza vissuta, goduta, amata. Di quelle piene e sode. Ma al solito sto correndo troppo e questa è un'altra storia.
Ci sarà tempo.