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Fanno la guerra, non fanno la pace

Creato il 15 ottobre 2010 da Stiven1986

Pioggia di fuoco
È uno dei bombardamenti più gravi nella zona a comando italiano. Il 27 settembre 2009 una pattuglia di commandos afghani e americani combatte contro una colonna di talebani in un villaggio. I guerriglieri sparano dai tetti, ci sono diversi feriti. Viene chiesto l’intervento dei caccia A 10 che sparano oltre mille proiettili da 30 millimetri “in una zona abitata”. La battaglia dura dodici ore. Gli americani sganciano anche due bombe, che danneggiano parzialmente una casa e un razzo al fosforo bianco. Una decina di talebani muoiono. Ma il giorno dopo molti civili si presentano negli ospedali di Bala Baluk e Farah chiedendo di essere medicati. Dai codici sembrerebbe di capire che il comando italiano e il governatore afghano non fossero stati informati della battaglia.

Apocalisse sul villaggio
Uno dei bombardamenti più massicci nella regione affidata all’Italia avviene per liberare una pattuglia americana finita sotto tiro tra le case di un villaggio. Gli aerei spianano un edificio da cui fanno fuoco i cecchini. Poi tirano un missile “in una zona abitata”. Quindi un’altra bomba e due raffiche con il cannone di un caccia F16. Gli americani subiscono gravi perdite: venti feriti e diversi morti. L’elicottero Chinook che porta via i feriti viene centrato da un razzo. A quel punto entrano in scena due caccia A10 americani, che sganciano il loro carico: 2 razzi al fosforo bianco, 6 bombe, 2300 proiettili da 30 millimetri. Infine un altro bombardiere lancia una Gbu31 da 2000 libbre, la più potente bomba americana chiamata “bunkerbuster” che sbriciola un edificio. Le prime stime parlano di 6 americani morti e 5 feriti.

Questi sono solo alcuni degli episodi raccontati dall’Espresso, che si basano su file scoperti da Wikileaks. Sì, insomma, dovrebbero essere episodi di una missione di pace. Peaceenforcing, peacekeeping, peacemaking e peacebuilding non sono altro che espressioni utilizzate per evitare di pronunciare guerra, che non suona bene. Quando chiariremo questo aspetto, sarà già un bel passo in avanti.



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