A Fano, i carabinieri hanno arrestato un cuoco marocchino di 38 anni, considerato un «grossista-spacciatore» di hascisc. La droga è stata trovata a casa sua, insieme ad un bilancino di precisione, materiale per confezionare le dosi e dei coltelli per dividere i panetti di hascisc.
E così, ad S. T., residente a Fano e fino ad ora riuscito a rimanere sotto un cono d'ombra e a sfuggire alle maglie dei controlli, sono stati sequestrati circa 1,4 kg circa di hascisc suddivisi in 14 panetti da 100 gr. l'uno, del valore di oltre 8.000 euro.
È probabile che l’uomo cedesse abitualmente quantitativi consistenti di stupefacente, talvolta anche un panetto per volta, a soggetti che poi si occupavano dell'attività di spaccio al minuto nelle zone del Lido e del centro storico cittadino soprattutto nei fine settimana.
Le indagini proseguono per capire quali fossero i canali di approvvigionamento del marocchino: in particolare si stanno valutando i viaggi all'estero di lui o di soggetti a lui vicini, soprattutto in Marocco, paese da cui certamente proviene lo stupefacente sequestrato.
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