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Fare L’amore con il sapore

Da Anginapectoris @anginapectoris

Fare L’amore con il saporeQuesto delizioso racconto, erotico e gastronomico, l’ho trovato sul sito di Altramusa, a firma di Animadellalupa, un nick che lascia presagire un grande appetito…e non aggiungiamo di che genere…:-)
Il racconto è gradevole ed appetitoso, per questo ho deciso di proporlo ai miei lettori

Fare l’amore con il sapore di Animadellalupa

È da ieri che ci penso, e mi dico che quando arriverai mi farò trovare in cucina persa tra mille pentole e piattini mentre cerco di prepararti un sacco di cose che ti piaceranno, amo cucinare, amo farlo da sola,insieme alle mie figlie e mi dico che anche insieme a te sarà bello farlo, qualcosa poi mi dice, che mai come ora riuscirò a farti amare i fornelli, non mi resta quindi che aspettare il tuo arrivo … Ho preparato il mascarpone con le more, perché le more sono certa che ti fanno impazzire Ho preparato le polpettine e le cucinerò solo quando sarà il momento Ti ho fatto i peperoni e pomodori ripieni e il forno li sta portando a cottura lentissima Intanto … l’acqua bolle … la panna il prosciutto e i piselli sono già a cottura ultimataFare L’amore con il sapore dovrò solo quindi scolare i tortellini e procedere nel condire il tutto, ho una sincronia perfetta in cucina, e a quanto pare anche con te … visto che hai appena suonato do il tiro al cancello – socchiudo la porta, la luce bassa riesce a mettere in risalto la musica di Sade che ho scelto come sottofondo per noi, mentre l’ essenza di muschio bianco sono certa ti avvolgerà appena entri … Eccoti, lento apri la porta, vedo il tuo sorriso nello specchio percepisco il tuo voler dire qualcosa ma non saper se devi essere gentile o spiritoso la mia voce ti raggiunge, ti dice di che sono in cucina lascio che i capelli mi scendano lungo il viso per quanto tu non possa credere, pure io ho la mia timidezza sono però brava a nasconderla altrettanto maestra da stravolgerla completamente “metti le cose sulla poltrona e vieni ad aiutarmi!?!!” ti dico non è una pretesa sembra quasi un ordine i tortellini danzano nell’acqua salata il sugo di panna, lentissimo borbotta in un pentolino la tua presenza vicinissima la vivo come una provocazione potrei quindi girarmi e baciarti ma non voglio questo perchè quel che voglio è cucinare cucinarti, insieme ad ogni cosa che mangeremo per quanto tu sia malizioso non credo abbia pensato a qualcosa di simile ma se ci pensi bene proprio tu ieri mi hai detto “fammi sognare, Lu” ed io a quanto pare, non so sottrarmi a certe provocazioni a determinate indecenze … i primi tortellini affiorano pesco veloce il primo con la forchetta lo passo nella panna … e mentre il tutto raggiunge la tua bocca ti dico” buon appetito!”, so che da ora non mi fermerò più so che divoreremo ogni cosa … perfetti, puoi toglierli!! li scolo veloci mentre mi chiedi dove sono le cose da mettere in tavola “prendimi solo due bicchieri e l’acqua e lasciali qui vicino …” i miei occhi ti cercano mentre ti avvicini molto probabilmente ti chiedi perché non ti faccio mettere la tovaglia, “sei proprio irriverente sai! … nemmeno mi hai baciata …” a che serve cercare di darmi una motivazione, non ti rimane che farlo e per colorire il tutto, aggiungi quel irresistibile “ti ricordo però che ho la lingua dei gatti …” sai che mi piace quando lo dici sai che la mia testa parte mi ritrovo quindi con te ad un millimetro da me le mie labbra che ti sfiorano e un tortellino che quasi per magia sbuca tra noi non vorrai mangiare freddoooo … ti dico sorridendo devi questa volta però aver compreso la mia intenzione perché non ti curi di come lo mangi anzi hai quasi la certezza che se ti sporchi è meglio, la mia lingua infatti si diverte a rincorrere ogni cosa che ti porto alla bocca si diverte a mescolare la mia lingua con la tua adora mordicchiare con te il cibo mentre alterniamo le Fare L’amore con il saporeforchette da una mano all’altra mentre quelle libere frugano tra i nostri corpi tra vestiti e l’odore della nostra pelle, il mio ginocchio, struscia sui tuoi pantaloni tutta la gamba struscia lenta sulla tua gamba mi piace quando mi dici uno strozzato “ma sei proprio porca lo sai?” mi piace dirti che pure tu non scherzi mi piace girarmi lenta, prendere fuori i peperoni i pomodori ripieni dal forno, mi piace sentire l’olio che inizia a rumorecchiare quasi per dirci che è pronto ad accogliere le polpettine ti chiedo di non fermarti ti dico che l’olio è lontano quanto basta per non bruciarmi ti dico che se anche mi brucerò mi piacerà mi mordi mordi il mio collo e ti strusci a me come il migliore dei lussuriosi mentre mi neghi ed m’offri la tua cappella tra le natiche mentre con le mani cerchi di afferrarmi i seni ma sono troppo grandi per riuscirci completamente. Piano sento il tuo entrare ed uscire da me lento e poi deciso il tuo farmi sempre più tua, nonostante tutto non mi arrendo continuo a nutrirti, continuo a masticarti mentre il tuo possedermi mentre le parole che usi per descrivermi mi fanno godere nel godere ti ripeto solo non fermarti ti ricordo che la notte è lunga e che il dolce potrà aspettarci … (segue mascarpone)


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Da Animadella Lupa
Inviato il 25 marzo a 17:36

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