Nel mese di marzo Vandana Shiva è tornata in Italia per presentare il suo ultimo libro: Fare pace con la Terra.
Vandana è diventata una delle più importanti testimonial delle lotte per la difesa dell’ecosistema, contro il saccheggio delle risorse naturali che le grandi corporation da tempo perseguono, senza alcun rispetto per le popolazioni né per i luoghi. È una logica drammatica che sta facendo precipitare il nostro pianeta verso una situazione di non ritorno, contro cui si oppone il sapere antico, connesso con la natura e il suo ciclo, delle popolazioni indigene.
L’aggressiva politica delle corporation negli ultimi anni ha fatto un salto di qualità. Le multinazionali sempre più ricorrono all’uso strutturato della forza, trasformando in senso regressivo i paesi in veri e propri stati militarizzati corporativi come testimoniano quanto sta accadendo nelle zone tribali indiane e l’arresto di numerosi ambientalisti e difensori dei diritti umani.
Contro questo, in tutto il mondo si sta formando un’altra consapevolezza che pone al centro i diritti di Madre Terra. In pieno caos, con coraggio e tanto amore, la gente comune, dal basso, sta costruendo una nuova visione del pianeta.
Questo libro fa il punto proprio sullo scontro in atto tra le due opposte concezioni del mondo.
In questo video della presentazione del libro a Firenze, Vandana Shiva tocca alcuni argomenti fondamentali fra cui il ruolo delle donne nella creazione di un nuovo modello di sviluppo nella nostra società, la partecipazione dei cittadini nel processo democratico, l’ecosostenibilità, il rapporto con la terra, fa un collegamento fra i suicidi dei nostri imprenditori e quelli dei contadini indiani ed infine si rivolge ai giovani per suggerire metodi per risolvere una crisi di partecipazione e di attivismo, proprio per uscire dal circuito vizioso di produrre per consumare di più, dando elementi per cercare un nuovo modo di vivere e lavorare diverso per raggiungere un nuovo mondo, un altro e nuovo modo di essere per diventare fibre di libertà.