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Vi spiego un po come funzionava... Non appena arrivava l'estate non si vedeva l'ora di passare tutto il tempo fuori. Noi 12 eravamo fortunate, perché abitavamo tutte nella stessa via e condividevamo lo stesso parco giochi. Capitava spesso che volessimo pranzare assieme, per non perderci neanche mezz'ora di quelle favolose giornate passate assieme; così la soluzione era stata quella di improvvisare dei picnic all'aperto proprio nel nostro piccolo parco giochi.In realtà c'era ben poco di improvvisato; al contrario eravamo super organizzate. Avevamo tavolo e sedie pieghevoli, tavolino e seggioline di plastica per le più piccine, acqua, tè, bicchieri, posate, tovaglioli, primo, secondo e frutta. I pranzi migliori erano quelli in cui la mia mamma ci preparava la pasta al pomodoro con quel sughetto buonissimo che solo di recente ho scoperto cosa contenesse. L'ingrediente speciale era l'alloro, aveva un profumino...!!! Ce la portava in una mega mega pentola, solo al pensiero mi viene una fame!
Lo so, è una ricetta semplice, ma è una di quelle che devi saper fare perchè siano davvero buone. Valentina riteneva potesse curare "la depre" (cioè quella che delle bambine di 8 anni - esagerando - pensavano potesse essere la depressione, eheheh) ci piaceva davvero tantissimo. Tutt'ora, ben 16 anni dopo, è tra i miei sughi preferiti.Non potevo certo fermarmi a preparare il sugo, ho voluto preparare per voi anche la pasta, usando farina di kamut e farina di mais, niente uova nell'impasto, ne burro nel sugo.
Ingredienti (per 6 persone):(per il sugo)8 pomodori maturimezza cipolla biancaolio, sale, pepe4 foglie di alloro
(per la pasta) 200gr di farina di kamut50gr di farina di mais120-140ml d'acquaacqua bollentesale grosso
Procedimento:Iniziate preparando la pasta, mescolando le farine ed aggiungendo l'acqua poca per volta. Quando otterrete un bel panetto liscio avvolgetelo nella pellicola trasparente e fatelo riposare per 30 minuti.
Nel frattempo cominciate a preparare il sugo, lavate i pomodori e tagliateli a metà, svuotateli dei semini e metteteli in una pentola dai bordi alti.Accendete il fuoco e senza aggiungere grassi fate cuocere a fuoco basso mescolando di tanto in tanto, coprendo con il coperchio.Quando i pomodori saranno cotti, circa 10 minuti dopo, spegnete il fuoco e fateli intiepidire.
Prendete la pasta e dividetela in 8 pagnottine. Aiutandovi con della farina di kamut stendete un panetto per volta. Io ho usato la macchina per la pasta, quella a mano con la manovella. L'ho stesa fino al terzo spessore (deve restare spessa circa 2mm). Procedete in questa maniera fino a stendere tutte le pagnottine. Ritagliate dei rettangoli 20x5cm usando una rotellina con le cappette, poi ritagliate delle striscette larghe 3cm. Pizzicate ogni striscetta al centro usando pollice ed indice, ottenendo così delle farfalle di pasta fatta in casa.Fatele seccare. Ci vorranno 1-2 ore.
Intanto torniamo alla preparazione del pomodoro. Passate i pomodori cotti nel passaverdure. In un pentolino fate soffriggere la cipolla bianca tagliata a pezzetti piccolissimi con un filo d'olio poi aggiungete le foglie di alloro ed il succo di pomodoro passato, salate e pepate a piacere. Fate restringere il pomodoro fino a che vi sembra assuma la corposità che preferite, a me sono bastati 5 minuti a fuoco medio.
Ora rimane solo da cuocere la pasta in abbondante acqua bollente salata. Basteranno 3-5 minuti di cottura, scolatela, saltatela nel sugo ed è pronta.
Con questa ricetta vorrei partecipare al contest del blog "profumo di broccoli" - il piatto della tua memoria ed anche al contest: il pomodoro italiano si veste di gusto di Chiarapassion sul pomodoro, con la speranza faccia piacere ad entrambe. Complimenti per i vostri contest invece, li ho adorati!
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