Farmaci ed internet: cosa si sta facendo per la sicurezza

Se ci leggete ogni tanto sapete che uno degli argomenti che abbiamo trattato con maggiore frequenza da quando il blog è aperto è quello legato ai pericoli di acquisto dei farmaci on line.
Cercando il primo post sull' argomento ci ha fatto impressione trovare che quello dedicato alla nascita di Impact Italia , organismo nato per segnalare i rischi, fosse addirittura del 2009 !
Dopo questa premessa il dato fondamentale da cui partire, che spesso non è chiaro a tante persone con cui ne parliamo, è che nel nostro paese sia vietato a tutti vendere farmaci online .Anche a noi che siamo fisicamente reperibili sul territorio, figuriamoci a chi si nasconde dietro ad un computer!
Purtroppo il caso tragico di Barletta, dove una giovane ha perso la vita per una sostanza come il nitrato scambiato per il sorbitolo, che ha attirato l' attenzione in modo particolare sul problema non è altro che una conseguenza di segnali che ogni tanto arrivano da questo settore così delicato e pericoloso per la nostra salute .
I sequestri di un anno fa e quelli della scorsa settimana hanno evidenziato che il problema non riguarda solo il nostro paese ma tutti .A livello europeo infatti la contraffazione di farmaci sta diventando il mercato numero uno superando addirittura quello della droga .
Un euro investito in questo settore ne porta indietro 2500 , mentre la droga solo 16 con ben altre pene . Questo dato diffuso lo scorso anno in occasione della presentazione di Medicrime un accordo europeo nato per combattere questa piaga rende molto più chiaro l' idea di tante parole.
Molto interessante al riguardo è questo nuovo progetto europeo che ha come obiettivo di tracciare i farmacie e la filiera via smartphone.
Le ultime statistiche che riguardano gli italiani ed il loro rapporto con la rete come fonte di informazione per la salute e la risoluzione dei problemi sono sempre in crescita .
In questo contesto di allerta va inserito il comunicato dell' Aifa degli scorsi giorni che da un lato evidenziava la presenza sul territorio di pochi farmaci contraffatti grazie ai controlli sulla filiera ufficiale ma alzava l' attenzione sul dato proveniente dall' ente di controllo statunitense Legiscript che certifica come legali solo lo 0,6 % delle farmacie esistenti on line su 230000 monitorate !
Il dato per noi preoccupante è che oltre il 50% dei farmaci acquistati on line e verificati sia falso e che come raccontato dal sondaggio di Swg il 33% di chi naviga in rete sia propenso all' acquisto on line di farmaci.
Se incrociamo questo dato con quello che ormai viene considerato come ufficiale che su 25 milioni di utilizzatori di internet, 10 milioni acquistino on line e magari lo facciano anche per chi non è capace a farlo, il fenomeno comporta rischi veramente enormi per la salute pubblica .
L' invito che vi facciamo è innanzitutto di valutare con farmacista e medico se il farmaco a cui pensate sia proprio utile e di utilizzare i canali classici per l' acquisto perchè purtroppo al momento la rete non si rivela affidabile per tutelare la vostra salute !