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Farmaci fitoterapici ed omeopatici come prenderli e quando.

Da Farmacia Serra Genova

Farmaci fitoterapici ed omeopatici come prenderli e quando.

Questa rubrica e' partita per la richiesta di chiarimenti da parte di tanti di voi che ci leggono e per il piacere che abbiamo quotidianamente di condividere e confrontare con tutti la nostra piccola esperienza maturata sul campo e con i corsi organizzati e frequentati .
Dopo aver descritto la valigetta dei rimedi per le vacanze ci siamo resi conto che abbiamo parlato poco della assunzione dei rimedi. Infatti quello che puo' essere scontato per chi li utilizza abitualmente puo' magari essere d'aiuto per chi non e' utente abituale.
Innanzitutto i granuli, sicuramente la formulazione piu' usata, sono disponibili in due formati:
- Un tubo piu' grande che contiene circa 80 granuli o circa 4 grammi a seconda delle aziende produttrici, dal quale i granuli vengono normalmente prelevati contandoli
- Un tubo piu' piccolo chiamato monodose solitamente assunto per intero o a meta'.
Per entrambe le tipologie le indicazioni di come prenderli sono le stesse:
1
Non toccare i granuli con le dita, ma assumerli prendendoli dopo averli versati nel tappo, oppure direttamente, nel caso della monodose, tutti in bocca.
2
Scioglierli sotto la lingua. Questa via facilita l'assorbimento visto che grazie al plesso sublinguale,molto irrorato, vanno direttamente in circolo nel sangue senza passare per la via gastrica che sarebbe piu' lenta e presenterebbe possibili interazioni con il cibo.
3
Prendere i granuli lontano da sigarette, caffe' e dentifrici alla menta, perche' essendo tutti vasocostrittori potrebbero interagire con l' assorbimento, rallentandolo.
4
Nel caso dei neonati talvolta viene consigliato lo scioglimento in poca acqua, personalmente li abbiamo sempre dati direttamente in bocca senza alcun problema .
Spesso infatti usando l'acqua in un biberon non si riesce a capire se viene assunta tutta, per questo a chi volesse darli con un liquido consigliamo di usare una piccola siringa, ovviamente senza ago, e metterla direttamente in bocca per essere cosi' certi di non lasciare nulla nel contenitore.
La via sublinguale viene anche utilizzata per gocce e compresse sicuramente di uso meno frequente ma egualmente utilizzate .
Le fiale possono essere iniettate o bevute ma solitamente e' una scelta che spetta al medico prescrittore che agisce in base all'obiettivo ed alla sua esperienza personale.
Gli spray,le pomate ed i colliri non hanno particolari differenze d'uso rispetto ai farmaci tradizionali.
Per i rimedi fitoterapici va considerato che tinture madri e macerati glicerici, hanno come veicolo estrattivo una base alcoolica che spesso nei bimbi piccoli risulta sgradita ed amara a contatto con la lingua .
Abitualmente quindi si sciolgono le gocce in un quantitativo di acqua, circa mezzo bicchiere, sufficiente a diluire il veicolo e renderlo meno percepito.
Si possono anche incorporare in una zolletta o un cucchiaino di zucchero.
Proprio per neutralizzare questo effetto alcuni pediatri fanno preparare delle soluzioni con una concentrazione alcoolica al 18%, fatto che risolve alla base il problema.Normalmente l' azienda che effettua questo tipo di preparazioni e' una azienda italiana la Unda.
Sicuramente il vostro farmacista o pediatra vi sapranno consigliare al meglio a seconda delle situazioni.

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