Con particolare piacere vi segnaliamo oggi una nuova iniziativa ricca di indicazioni preziose per un periodo delicato come quello della gravidanza e dell' allattamento.
Spesso infatti si tende per carenza di informazioni a non assumere o proseguire le terapie pensando a possibili danni a carico del nascituro.Sottovalutando che solo il 2% dei danni a carico del feto può essere portato dai farmaci e dal loro trasferimento al piccolo.
Avere adesso a disposizione uno strumento come il sito Farmaci e gravidanza può avere grande utilità per fugare in qualsiasi momento dubbi e perplessità sia di noi operatori della salute, che abbiamo un accesso dedicato, sia dei genitori che vogliano approfondire temi per loro nuovi.
Un opuscolo spiega perfettamente quanto sia importante approfondire questi argomenti per garantire tranquillità in questo periodo così bello e delicato della vita di una famiglia.
Si può fare nel sito una ricerca per principio attivo o per patologia . Interessante è anche lo spazio dedicato alle segnalazioni di effetti collaterali che noi facciamo abitualmente, ma che è possibile anche fare autonomamente.
L'obiettivo è ricordare che:
- il farmaco in gravidanza, quando necessario e prescritto dal medico, deve essere assunto per la salute della donna e del proprio bambino;
- non curarsi mette a rischio la salute del nascituro e la propria;
- una malattia cronica che richiede cure farmacologiche non è incompatibile con la gravidanza; è opportuno parlarne con il proprio medico;
- la sostituzione di un farmaco prescritto in gravidanza, o la modifica delle dosi, deve essere effettuata esclusivamente dal medico;
- solo il 2% degli effetti teratogeni sono dovuti ai farmaci in gravidanza;
- il dosaggio di molte terapie croniche può richiedere di essere rimodulato.