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Farmaci in viaggio: conservazione e trasporto

Da Farmacia Serra Genova


Farmaci in viaggio  :conservazione e trasporto .

Molto spesso vi parliamo delle indicazioni fornite dall'Agenzia Italiana del farmaco (AIFA)  a noi operatori della salute. Con particolare piacere vi segnaliamo questi semplici consigli disponibili da ieri qui  riguardanti la gestione dei farmaci in estate ed in generale in vacanza, sono molto accessibili  e comprendono regole basiche da osservare per essere tranquilli di non danneggiare i medicinali che ci portiamo con noi in viaggio  .
Se avete bisogno di un pro memoria per i farmaci da portare in vacanza eccolo per i farmaci tradizionali  e per i fitoterapici.
Sperando che ritornino tutti  a casa senza essere utilizzati !
  
"CONSERVAZIONE E TRASPORTO
1. Per essere certo di conservare il medicinale nel modo corretto, leggi attentamente le modalità
di conservazione indicate nelle informazioni del prodotto. Qualora queste non siano specificate,
conserva il medicinale in luogo fresco e asciutto a una temperatura inferiore ai 25°.
Nel caso non sia possibile conservarlo in frigo e, in caso di viaggi o soggiorni fuori casa, trasportalo
in un contenitore termico. Agenti atmosferici come eccessiva luce e/o sbalzi di temperatura
possono infatti deteriorare i medicinali. Evita sempre, comunque, di esporli a fonti di calore e a
irradiazione solare diretta.
2. Se esponi i medicinali per un tempo esiguo (una o due giornate) a temperature superiori a 25°
non ne pregiudichi la qualità, ma, per un tempo più lungo, ne riduci considerevolmente la data di
scadenza. Se invece la temperatura di conservazione è specificatamente indicata, non rispettarla
potrebbe addirittura renderli dannosi per la salute.
3. Se acquisti farmaci evita di tenerli per ore in auto al caldo e portali a casa appena puoi.
4. Se utilizzi farmaci in forma pressurizzata (spray), evitane l’esposizione al sole o a temperature
elevate e utilizza contenitori termici per il trasporto.
5. Se soffri di una patologia cronica come il diabete o di una malattia cardiaca, un’alterazione di
una dose di un farmaco fondamentale, come l'insulina o la nitroglicerina, può essere rischiosa.
Ricorda che i farmaci a base di insulina vanno conservati in frigorifero (una volta aperti, tuttavia,
possono essere conservati a temperatura ambiente). In caso di lunghi viaggi trasportali in una
borsa termica che li mantenga alla giusta temperatura. Presta particolare attenzione anche con gli
antiepilettici e gli anticoagulanti. Piccole modificazioni in farmaci come questi possono fare una
grande differenza per la tua salute.
Se hai bisogno di conservare i medicinali di emergenza in auto, come una dose di insulina, chiedi al
tuo farmacista di consigliarti un contenitore sicuro che ti consentirà di mantenere il farmaco alla
corretta temperatura. Anche farmaci comuni possono produrre effetti potenzialmente dannosi.
Alcune alterazioni che potrebbero verificarsi in antibiotici e/o aspirina potrebbero causare danni ai
reni o allo stomaco. Ma non è tutto: una crema a base di idrocortisone, ad esempio, per effetto
del calore potrebbe separarsi nei suoi componenti e perdere di efficacia.
Qualsiasi tipo di striscia per test diagnostici, come ad esempio quelle utilizzate per verificare i livelli
di zucchero nel sangue, la gravidanza o l’ovulazione, è estremamente sensibile all'umidità, che
potrebbe causare la diluizione del liquido di prova e dare una lettura non corretta.
I farmaci per la tiroide, i contraccettivi e altri medicinali che contengono ormoni sono
particolarmente sensibili alle variazioni termiche. Questi sono spesso a base di proteine, che per
effetto del calore cambiano proprietà.
Anche se è difficile immaginare temperature di congelamento in piena estate, tieni presente che
anche il freddo eccessivo può causare alterazioni dei farmaci. L'insulina, ad esempio, può perdere
la sua efficacia se congelata. Lo stesso vale per i farmaci in sospensione.
6. Evita di inserire farmaci diversi in una sola confezione o di mescolarli in uno stesso contenitore
per risparmiare spazio in valigia: potresti avere poi delle difficoltà a riconoscere la data di
scadenza, la tipologia del medicinale e il dosaggio.
7. Evita l’uso di contenitori (portapillole) non esplicitamente destinati al trasporto di farmaci, in
quanto potrebbero facilmente surriscaldarsi o rilasciare sostanze nocive ed alterare così le
caratteristiche del medicinale.
8. Nel caso di un farmaco presente in diverse forme farmaceutiche e in assenza di specifiche
controindicazioni (ad esempio la difficoltà di deglutizione), opta per le formulazioni solide rispetto
a quelle liquide che, contenendo acqua, sono in genere maggiormente sensibili alle alte
temperature (termolabili).
9. Se devi affrontare un lungo viaggio in auto, trasporta i farmaci nell’abitacolo condizionato e/o in
un contenitore termico. Evita invece il bagagliaio che potrebbe surriscaldarsi eccessivamente.
10. Qualora l’aspetto del medicinale che si utilizza abitualmente appaia diverso dal solito o
presenti dei difetti (presenza di particelle solide in sospensione o sul fondo, cambio di colore o
odore, modifica di consistenza), consulta operatori sanitari qualificati prima di assumerlo. Tieni
presente che non sempre l’aspetto, l’odore o il colore del medicinale rivelano se si è verificata
un’alterazione. Pertanto non assumerlo se hai dubbi sull’integrità del prodotto.
11. Durante il viaggio in aereo, colloca i farmaci nel bagaglio a mano. In caso di flaconi liquidi di
medicinali già aperti, mantienili in posizione verticale. Se sei in terapia con farmaci salvavita porta
in cabina tali medicinali con le relative ricette di prescrizione, poiché potrebbe essere necessario
esibirle nelle fasi di controllo.
12. Se devi necessariamente spedire dei medicinali scegli sempre le compresse o comunque forme
solide.
Anche in condizioni di temperatura media, tieni presenti alcuni principi e norme di carattere
generale:
La corretta conservazione dei medicinali serve a mantenerne inalterate le
caratteristiche farmacologiche e terapeutiche per tutto il periodo di validità
indicato sulla confezione, in quanto ne garantisce la stabilità, requisito
essenziale perché possano esplicare a pieno l'attività terapeutica attesa.
Massima attenzione va posta, inoltre, nella conservazione di quei farmaci
che, una volta iniziati, per le successive ripetute aperture della confezione
subiscono gli effetti negativi di luce, aria e sbalzi di temperatura che ne
deteriorano il principio attivo e ne causano la contaminazione o
l’inquinamento; per tali farmaci deve esser annotata sulla confezione la
data di prima apertura e rispettato il tempo riportato in etichetta per la sua
validità.
Nonostante il nome, l'armadietto dei medicinali è spesso il posto peggiore
per conservare i farmaci a causa dell'umidità elevata frequente in bagno.
Conserva i farmaci in un luogo fresco e asciutto, come un armadio di tela
in un ripostiglio, in camera da letto o anche in un mobile da cucina lontano
da fonti di calore. Individua uno scaffale a un’altezza di sicurezza fuori dalla
portata di bambini o animali domestici.
Non lasciarti tentare da costosi pacchetti speciali progettati per
"proteggere" i medicinali, come le bolle o le confezioni di alluminio. Non ci
sono prove che questi contenitori proteggano le medicine meglio di una
confezione standard di pillole.
Conserva i farmaci in contenitori originali etichettati. Il contenitore
originale non è scelto a caso. Ad esempio, quelli oscurati sono usati per i
farmaci fotosensibili, mentre i contenitori in vetro vengono utilizzati per
medicinali che possono essere assorbiti dalla plastica (per esempio,
compresse di nitroglicerina). L'etichetta fornisce informazioni importanti."


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