di Redazione Ladyblitz
ROMA – Dopo i supermercati e i ristoranti arrivano anche le farmacie per vegetariani e vegani. In Italia saranno 30, per lo più al nord, ma il loro numero e la loro diffusione entro fine anno sono destinati a crescere.
Pharmavegana è il nome del progetto che debutterà in autunno e prevede la presenza, nelle farmacie contrassegnate da apposito bollino, di un professionista specializzato per consigliare farmaci e integratori “eticamente corretti”.
L’iniziativa è nata dall’esigenza di formare il farmacista e metterlo in grado di consigliare al meglio, non solo su cosa evitare ma anche su come integrare l’alimentazione di chi ha scelto di evitare carne e pesce o, nel caso dei vegani anche latte, uova e derivati.
Le referenze in farmacia sono centinaia di migliaia e sul prontuario non c’è nulla che specifichi se siano adatti a vegetariani o vegani. Ad esempio il propoli non è adatto ai vegani perché derivato dal lavoro delle api. E molti antibiotici prevedono il lattosio come eccipiente.