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Faro dell'Agcom sul copyright (Il Sole 24 Ore)

Creato il 05 dicembre 2013 da Nicoladki @NicolaRaiano
Faro dell'Agcom sul copyright (Il Sole 24 Ore)L'Agcom accelera sulla tutela del diritto d'autore e della proprietà intellettuale e chiede simmetria normativa tra media e Ott, gli operatori multinazionali del web, Google in testa. Francesco Posteraro e Antonio Martusciello, entrambi commissari Agcom, ipotizzano il primo un'approvazione prima di Natale del Regolamento contro la Pirateria sul Web, il secondo una par condicio per legge di tutti i servizi media "nell'era della neutralità delle piattaforme", Internet inclusa, rispetto all'attuale asimmetria "che penalizza gli operatori televisivi".
La Tavola rotonda con l'Agcom, organizzata da Business International e Fiera Milano Media, è stata l'occasione per fare il punto sulla situazione, a livello di mercato e regolamentare delle Reti e dei contenuti in Italia rispetto all'Ue e al resto del mondo. Tra gli operatori televisivi intervenuti, Mediaset contesta la decisione di cedere ulteriori frequenze usate dalle tv. "I contenuti non devono essere veicolati solo dalla rete mobile - sottolinea Gina Nieri, consigliere d'amministrazione di Mediaset - quanto soprattutto dalla rete fissa. La decisione di Ginevra sull'uso comune della banda 700 tra tv e banda larga mobile, poi, è stata presa su pressione dei paesi africani. Oggi, però, il commissario Ue Neelie Kroes mette in dubbio la redditività di un'asta su tali frequenze, ipotizzando in alternativa un'assegnazione gratuita. Che differenza c'era con le frequenze assegnate gratuitamente alle tv con il beauty contest?".
L'Autorità per le comunicazioni, intanto, prepara nuovi strumenti per regolare un mercato in convulso cambiamento. "L'Agcom non si è autoattribuita alcun potere - Francesco Posterano replica alle accuse ricevute sullo schema di Regolamento sulla pirateria via Internet - ma applica quelli previsti dalle direttive europee e dalle leggi nazionali per le autorità amministrative. Il nuovo testo, che potremmo approvare prima della pausa natalizia, darà una tutela 'aggiuntiva' a quella dell'autorità giudiziaria. Se c'è un illecito abbiamo il dovere di contrastarlo. Non è in pericolo la libertà della Rete".
Per Tullio Camiglieri, presidente di Open Gate Italia e membro del comitato tecnico contro la pirateria presso la Presidenza del Consiglio "dopo anni d'incertezza è importante che l'Agcom abbia deciso di muoversi per tutelare il diritto d'autore con un provvedimento che rafforzerà il mondo della produzione audiovisiva".
Martusciello introduce il concetto della "piena convergenza, che richiede un approccio diverso. L'utente tende ad avere un terminale che funge da portale di accesso a tutti i contenuti e non distingue tra lineare e non lineare, come fa la regolamentazione. Occorre una convergenza in una medesima cornice normativa. Serve un intervento legislativo che riveda il regime esistente, approvi misure ex ante proporzionate per tutelare le fasce deboli e rimoduli la responsabilità editoriale".
A sollevare qualche interrogativo è Paolo Gentiloni, Pd: "Sarebbe una follia estendere a Internet la par condicio elettorale così com'è, che pure è un'impalcatura che non regge. Attenti a farlo anche per le norme sulla diffamazione. Le Ott guadagnano molto, ma la strada prioritaria è quella degli accordi tra privati, poi quella delle intese internazionali e infine quella delle leggi nazionali. Siamo sicuri che il Regolamento Agcom, testo pur equilibrato, reggerà a livello giurisdizionale? Sarà efficace, e funzionante, il meccanismo previsto? La vera battaglia, quasi persa per l'Europa, purtroppo, è quella sulla privacy sul Web".
Marco Meleper "Il Sole 24 Ore"

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