E’ noto: in questo periodo pranzi e cene pre-natalizi si susseguono senza sosta. Con gli amici, con i colleghi, con i fidanzati, con gli amanti. Intere settimane si riempiono all’insegna della convivialità e dello stare insieme prima delle feste (che si passano rigorosamente con i parenti). Io e la banda delle “Zie” (della nostra piccola nuova nipote G.) ci siamo regalate questo pranzettino leggero in un innocuo mercoledì (inutile dirvi che tornare al lavoro è stato difficilissimo)…per i look da abbinare, ricordatevi che il pranzo deve essere più “easy” della cena (abolite paillettes e lustrini in pieno giorno, accecate i passanti altrimenti)!
Tanto per cominciare, un assaggino di formaggi (rigorosamente toscani) con marmellata di cipolle o peperoni (e rutto libero, ops), con carciofini e olivette. Un inizio tipico, un evergreen che ci sta sempre bene. Da abbinare al vestitino di Hermes, la cui fantasia ricorda vagamente i triangolini del tagliere (e anche il rossetto ha un’affinità con il peperone)!
A seguire una torta salata di zucca, leggera e buonissima! (non posso darvi la ricetta, io l’ho solo mangiata) La tovaglia tartan è un must natalizio. Suggerimento di stile: potete usare quella dell’anno scorso da sfilacciare e metter su questa simpatica acconciatura (ma solo se avete i capelli color zucca da intonare all’antipasto, altrimenti nulla)!
La nostra chef si è cimentata per la prima volta nell’esecuzione degli Spaghetti dell’Ubriacone, ricetta esclusiva reperibile SOLO all’Osteria dei Benci (e anche qui non vi posso svelare segreti, ma solo invitarvi a Firenze a provarla). In questo piatto il vero protagonista è il vino, per questo un’abitino a tema realizzato con fibre provenienti dal vino stesso. Non ci credete? Gli inventori, australiani, hanno brevettato questo tessuto che crea fibre simil-cellulosa solo dopo molte ore a contatto con un battereo. Tranquille, il risultato è sano ed indossabile
Per stemperare il surplus di carboidrati, una bella ed allegra ciotolata di broccoli e broccoletti (almeno possiamo dire di aver mangiato anche delle verdure e ci sentiamo meno in colpa). Meglio del pupazzo-broccolo qui non ci sta nulla…ottima idea anche da regalare al vostro bambino/nipote/cuginetto/amica-pazza-amante-delle-cazzate =)
E per concludere un dolcino leggero leggero e strabordante di cioccolato! La gioia dei sensi e anche delle estetiste da cui andremo a inizio anno per farci levare cellulite, ritensione&Co. Ma intanto godiamo in questo tripudio di pan di spagna ripieno di crema chantilly e goccioline di ciccolata, ricoperto di cioccolato e panna e decorato ancora con ciocco. Con questo ammasso di cacao ci stanno bene soltanto gli abiti cioccolatosi appositamente creati per il Salon du Chocolat a Parigi…da lolita e signorina bon ton, ce n’è per tutti i gusti (basta che lui non abbia problemi di diabete, altrimenti è già morto)!Chiaro che in fondo a tutto ciò non è mancato il caffè, ma è solo un dettaglio! Vi ho fatto venire fame? Beh, io vado a pranzo!
More fashion, more dish, more Christmas!