Uno dei trend per la prossima stagione autunno/inverno sarà quello del tartan o, se volete, dello scozzese. Un “disegno” che gli stilisti e le fashion victim stanno riportando in auge e che vedrà nei prossimi mesi invernali la sua totale riabilitazione come star della moda, dopo che negli anni ’70 Vivienne Westwood facendoli indossare ai Sex Pistols li trasformò nelle icone del popolo punk.
Ma il tartan, o meglio i suoi disegni, non stanno bene a tutte. Infatti ogni fisicità ha bisogno di scegliere il disegno più adatto. Quadri ampi, quadri stretti, quadri grandi, quadri piccoli. Insomma ce n’è di ogni tipo e dimensione, e soprattutto di ogni colore. Io personalmente credo che quest’anno mi “butterò” sulle giacche – tanto college mood -, gonne a scacchi e forse una bella camicia di quelle che ricordano tanto i boscaioli magari un pochino più avvitata – per quanto la mia ciccia mi permetterà -. Come per ogni stampa “eccessiva” credo che vada poi abbinata a capi monocromatici. Insomma una giacca tartan con un paio di jeans o un paio di pantaloni monocolore, una gonna scozzese con una camicia bianca o nera con sopra un giacchetto monocolore. Insomma moderazione è il mio “motto”.
QUALCHE CONSIGLIO Ad ogni fisico il suo tartan
- Se sei curvy, scegli quadretti sottili che non andranno ad allargare le tue rotondità.
- Se sei alta e magra, i pantaloni a quadri sono il tuo must. Daranno infatti quel volume alla figura che rischia di perdersi a causa di una figura un po’ troppo longilinea. - Se sei minuta, la parte alta sarà il tuo punto focale. Una giacca svasata sarà il tuo pezzo vincente. Ed attenta ad evitare pantaloni e stivali in tartan che su di te rischiano di farti apparire ancor più piccolina.
STORIA (fonte wikipedia) Il tartan è un particolare disegno dei tessuti in lana delle Highland scozzesi. Il kilt, il tipico gonnellino scozzese, è realizzato in tartan. Questo disegno (in Italia si chiama scozzese) è ottenuto con fili di colori diversi che si ripetono con uno schema definito, uguale sia nell'ordito che nella trama. Non si conosce l'origine esatta dell'uso di tessere la lana con questo disegno nelle Highland ma sicuramente è molto antico. Comunque solamente intorno al XVI secolo il tartan scozzese assume le caratteristiche di oggi e diventa un simbolo di identità nazionale estremamente diffuso nel XVII e XVIII secolo. La distinzione dei tartan in connessione alle diverse famiglie pare dunque un'istituzione moderna originata dal fatto che i clan utilizzavano il tartan della zona dove erano presenti. Ancora oggi famiglie scozzesi che non sono connesse ad alcun clan utilizzano il tartan della propria regione. Nel 1815 la Highland Society of London chiese ai capoclan quale fosse il loro tartan e in tal modo venne stabilito il collegamento ufficiale tra un clan e il suo tartan. Nel libro Wilson' key pattern book del 1819 erano già stati raccolti 250 tartan differenti, oggi ne sono registrati 4.000 anche se i tipi in commercio si aggirano tra i 600 e i 700.