Il numero delle vittime della moda aumenta tutti i giorni e non sembra volersi arrestare. Tra il silenzio della stampa e dei media, sono innumerevoli i caduti senza memoria e per questo Filippo Protasoni, product e interior designer italiano, docente presso lo IED di Milano e membro dell’ADI permanent Observatory for Design, ha deciso di omaggiarli (scherzosamente) col suo “Trophy”.
Filippo Protasoni – “Trophy”, 2012
Il curioso pezzo, in produzione limitata a 25 copie, rovescia un comune appendiabiti e, con un semplice passaggio di immaginazione, lo trasforma in un capo-trofeo che si chiede chi sia la vera vittima dei safari di caccia alla moda.
Filippo Protasoni – “Trophy”, 2012
La forma dell’appendiabiti richiama in modo singolare le corna di un cervo e va a colpo sicuro nella sua semplicità ed immediatezza.