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Fastidio e Pessimismo, Pessimismo e Fastidio

Da Sfollicolatamente
Pensando a questo vecchio sketch dei Cavalli Marci, che recita Pessimismo e Fastidio in loop, mi e' venuta la ridarella, anche questa in loop. Io speravo di resistere a non sbroccare almeno fino alla fine di questa settimana, che poi ce ne sara' un'altra ancora prima del giorno del test (venerdi 6 maggio, ma non ditelo a nessuno, eh, shhhh).
E invece no, e' solo martedi, e gia' mi sono convinta che mi stanno venendo le rosse.
Ho proprio tutti i miei soliti sintomi, eh: bocca secca con conseguente necessita' di bevanda calda in costante modalita' intravenosa, capello moscio, pelle color topo moribondo, e generale sensazione di ottundimento sensoriale che mi fa sentire come ingabbiata in una serie di pneumatici, tipo omino Michelin:
Fastidio e Pessimismo, Pessimismo e FastidioMa cos'avra' da sorridere e salutare tutto compiaciuto, io mi chiedo?
Perche' non c'era quella volta che ci e' scoppiata la gomma in autostrada e potevamo non solo rimanerci noi, ma pure causare danni seri ad altri? o quando non mi si accende la macchina e sono a 20 km da casa ed e' sera tarda? o anche solo quando il rubinetto dell'acqua calda in bagno geme che neanche lo stessimo scannando (e invece mi scanna a me, l'acqua calda del rubinetto inglese, e che poi non vengano a fare tanto gli splendidi, che ancora hanno afferrato il concetto di miscelatore dell'acqua, qui in UK).
Eeh, perche' non ci sei quando servi, omino Michelin? Perche' ti palesi solo per annunciare l'arrivo delle rosse, o Cassandra delle mie ruote? Ma io ti sgonfio come niente, eh, che le tette a Torre Eiffle almeno serviranno a qualcosa! Anche se, a dire il vero, anche quelle si stanno sgonfiando, in linea con il mio umore du jour.
Fastidio e Pessimismo, Pessimismo e Fastidio.
Potrei cercare di distrarmi e fare cose che mi rilassano.
Che so, un bagno caldo, una tavoletta di cioccolato, una bella fetta di formaggio cola grasso tipo brie, un bel massaggio, una coccolatina a Tigro, una sessione in palestra...E invece no. Nun ze po' ffa.
Non solo non si puo' fare sesso, come gia' sapete - anche se quello e' fuori menu comunque perche' Dear Husband e' fuori in trasferta di nuovo (ditelo, dai, ditelo che sono tapina, e che non mi deve abbandonare cosi...in realta' pero' io sto bene da sola, io sono un'eremita inside, anzi, quando ho le paturnie avere i miei spazi mi va da dio. Ma questo Dear Husband non lo sa, of course, ragion per cui, quando torna si becca il ricatto morale, bhuauauauua).
No, la lista di cose che non si possono fare non si ferma qui: il bagno caldo meglio di no (il perche' non ci e' dato sapere, ma il volto crucciato dell'agente FBI mi ha fatto desistere); il cioccolato no perche' bisogna avere una dieta sana (e infatti il cioccolato si sa che fa bene all'umore, quindi al corpo, quindi io lo mangio eccome); il formaggio grasso no perche' magari non e' pastorizzato (ma io che vengo dal borgo pedemontano ci ho gli anticorpi, per cui il formaggio lo mangio eccome); il massaggio no perche' attiva le ghiandole linfatiche e poi il sistema immunitario impazzisce e attacca l'embrione (aridajje).
E arriviamo ai due punti piu dolenti della lista: niente gatto e niente palestra.
Quella del gatto mi e' nuova, nel senso che l'altra volta non me l'avevano mica detto che non potevo coccolare il gatto. Solo che questa volta, Dear Husband ha avuto la brillante idea di informarsi lui stesso, di mettere la pulce nell'orecchio alle infermiere: sa mai che toccare un gatto che e' abituato a giornaliere incursioni nel nostro giardino (di 5 metri quadri per 4, lastricato, senza erba, cinto da muraglia cinese costellata da speroni spruzza acqua), non possa rendermi vulnerabile a malefiche infezioni?
Che poi mi impazzisce il sistema immunitario e bla bla bla.
Morale: qual'e' stato il risultato di questo eccellente picco di attivita' cerebrale di Dear Husband? Che le infermiere ci hanno detto che "no, effettivamente, ora che ci pensano, sarebbe proprio meglio che non lo toccassi, il gatto, per le prosime due settimane".
Vedendo una coltre di cieco terrore cadere sui miei occhi, e un guizzo di follia suicida balenarmi nelle pupille, le infermiere tutte si sono immediatamente apprestate a suggerire che "dai, se ti metti i guanti di lattice il gatto lo puoi coccolare quanto vuoi!".
I guanti di lattice? Ma che sei fuori? E io che credevo di essere la sola in questa stanza a non veder l'ora di uscire dalla barella. Ora finalmente capisco come gli uomini possano avere un attimo di rigetto all'idea del preservativo: non e' affatto la stessa cosa, con il guanto di lattice, ma scherziamo?!
Io il gatto mio bello me lo voglio spupazzare per bene, voglio sentire tutta la lunghezza del suo pelo scorrermi tra le dita, dieci piani di morbidezza tutti per me, per la goduria dei miei polpastrelli. Io il gatto mio bello me lo voglio odorare da vicino. Voglio sentire l'odore di erba, di pulito, di pane appena sfornato, e anche di muffa, se capita. Voglio immergere la faccia nella panza tutta sua trippa, e far viaggiare le narici da li alla sua testa calda e profumata, passsando per la giungla della criniera sua santa, e finendo con una scivolata di labbro a bordo orecchio, che se non me le sono ancora fatte fritte con la pastella le orecchie sue pelose e' un miracolo divino.
E tu mi dici di mettemri i guanti di lattice?
No no, carina, non ci siamo proprio.
Ragion per cui, e' da 5 giorni che cerco disperatamente di ignorare Tigro, di non farmi venire la tentazione di andargli a piu' di un metro di distanza. Vade retro, satana portatore di infezioni letali. Vade retro, felino porta sfiga. E satana mi guarda con occhio mellifluo, con le pupille a forma di cuoricino spezzato, e inclina la testa di lato come per dire "non mi ami piu'?". No, non ce la posso fare.
Fastidio e Pessimismo, Pessimismo e Fastidio.
Il divieto di palestra invece non mi e' nuovo, ma continua a lasciarmi perplessa. In pratica, non mi e' concesso fare alcun tipo di attivita' fisica, dall'aerobica al tapis rulant, dalla danza ai pesetti. In compenso, posso fare yoga e pilates.
Io non mi lamento, eh, posso capire il perche' di questo divieto.
Ma mi sembra strano che nessuno mi abbia chiesto a che livello io faccia palestra e a che livello io faccia yoga e pilates. E se io volessi semplicemente farmi un'innocente passeggiata a velocita' moderata e inclinazione zero sul tapis roulant? Mi pare che comporti meno stress fisico che stare mezzora a fare la verticale appoggiandomi sulla testa, o fare mezzora di letalissimi erercizi addominali in pieno stile pilates, giusto?
Comunque anche per quello ho capito che e' meglio non rischiare, per cui mi limitero' a camminare lentamente per andare al parco, procurarmi, a spintoni tra i vecchietti, una bella panchina al sole, e guardare da lontano la gente che gioca con i propri animali domestici e che fa attivita' fisica. Un po' come quei pervertiti che si appostano dietro il cespuglio per spiare le coppiette che amoreggiano in liberta'.
Fastidio e Pessimismo, Pessimismo e Fastidio.

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