Lavoro. Lavoro. Lavoro. Lavoro. Lavoro. Lavoro. Lavoro. Lavoro. Lavoro. Lavoro
Non è un tentativo di sintesi stroncato dalla ridondanza. È semplicemente quello che ho fatto quest’estate. La ragione che mi ha tenuta lontana dal blog per un paio di mesi. Nella vita, mi occupo di comunicazione e ufficio stampa e sono specializzata in eventi e manifestazioni culturali. In genere d’estate la mole di lavoro triplica, ma questa è stata è stata proprio una stagione record, con impegni di lavoro improvvisi, inaspettati.
Ci eravamo lasciati a luglio, con la mia trasferta a Milano per prendere parte al film-documentario A Perfect 14. Vi avevo promesso un video reportage che, come saprete, non ha mai visto la luce. Mi sono messa al montaggio tante volte, senza mai raggiungere l’esito sperato. Per cui, ora passerò la patata bollente al mio videomaker di fiducia. Dovremo pregare tutti insieme affinché il video venga montato e pubblicato il prima possibile.
A proposito di preghiere, ho conosciuto DIO. Non in senso mistico, ma proprio fisico. Nelle mie peregrinazioni professionali, in una sera rischiarata dai soli lumi di qualche candela, ho conosciuto la Twitstar @Iddio che, manco a dirlo, mi ha fatto sbellicare dalle risate. Non so se lui possa dire lo stesso, visto che ho sciorinato un po’ troppe freddure con riferimenti biblici. L’umorismo da vino rosso non è il migliore del mio repertorio.
E questo è uno dei tanti bellissimi incontri che ho fatto quest’estate. Sul piano delle relazioni è stata una stagione molto proficua, devo ammetterlo. Lavorando qua e là ho conosciuto molte persone interessanti, tra gente con cui ho collaborato e nuove amicizie. Niente vacanza, ma mi rifarò a ottobre. In compenso, ho trascorso due weekend sulla costa Marchigiana per motivi di lavoro e mi sono fatta un po’ di mare.
Tra le cose memorabili dell’estate, c’è senz’altro il lavoro che sto facendo insieme ad altri giovani della mia città, Foligno, tutti super creativi e pieni di talento. Come vi accennavo su Facebook la scorsa settimana, abbiamo ideato e realizzato un format di eventi segreti nelle abitazioni private, Formato Ridotto Live. Riportiamo lo svago e la fruizione culturale su un piano più umano e intimo, facendo incontrare da vicino pubblico e artisti (ogni evento viene organizzato attorno a uno spettacolo). Abbiamo ottenuto visibilità anche a livello nazionale, grazie a un articolo pubblicato da La Repubblica e un servizio di qualche giorno fa di RAI 1. E poi, la fissa che mi sono presa per la serie House of cards. Bah…
E ora, dopo i gelati che non ho mangiato, le vacanze che non ho fatto, le serate folli che non ho trascorso, l’abbronzatura che non ho preso, il relax che non mi sono goduta, sono pronta a ricominciare con Fatty Fair Blog. Mi siete mancate tantissimo in questo periodo… Ma pure in mia assenza vi assicuro che qualcosa si è maturato. Presto vedrete una collaborazione permanente, che mi vedrà su YouTube in qualità di plus-size fashion blogger. Per ora non vi dico altro, nei prossimi giorni potrò spiegarvi tutto. Continuerò a scrivere sia in italiano che in inglese: il fatto di raggiungere un pubblico internazionali è sfociato in contatti importanti e collaborazioni molto divertenti e stimolanti con vari soggetti stranieri, perciò ci tengo molto a portare avanti il blog bilingue.
Concludo dando di nuovo il benvenuto a tutti voi che vorrete seguirmi o che capiterete per caso in questo blog. A presto!
Carrellata di immagini della mia estate
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