Favignana, in corso la campagna "Archeorete 2013"

Proseguiranno sino al prossimo 16 luglio, nelle acque delle isole Egadi, le ricerche archeologiche subacquee strumentali condotte dalla Soprintendenza del Mare, diretta da Sebastiano Tusa,  per riportare in superficie altri reperti legati allo scontro della I guerra punica tra i cartaginesi e i romani, nel 241 avanti Cristo. 

Anche quest'anno la nuova campagna di ricerche del progetto «Archeorete 2013», così come accade ormai dal 2005, sarà svolta con l'ausilio della fondazione statunitense "Rpm Nautical" e della nave oceanografica "Hercules" che consente di esplorare profondità elevate.

Per permettere agli archeologi e agli esperti che si trovano a bordo della nave "Hercules" di operare in sicurezza la Capitaneria di porto di Trapani ha emanato una ordinanza attraverso la quale dispone che le navi di qualsiasi tipo che durante il periodo delle ricerche dovessero transitare da quella zona di mare dovranno sia mantenersi a una distanza non inferiore a 500 metri sia procedere con la massima cautela, mentre i loro equipaggi devono sia prestare attenzione alle segnalazioni che potrebbero essere loro rivolte dalla nave oceanografica sia attenersi, eventualmente, ad esse.