Il Partito democratico deve fare opposizione oppure assumersi le proprie responsabilità di vent’anni di governo? Si può anche pensare che sia una questione politicamente raffinata ma di scarso interesse per il cittadino che strapaga le tasse e non vede in cambio il minimo attivismo della pubblica amministrazione, che chiede soldi per vedere pezzi di pubblici servizi ai privati pronti a ingoiare il delizioso boccone. E’ il caso del tempo pieno nelle scuole: verrà privatizzato pure quello. Infatti l’imprenditore assistenzialista vuole che la mamma pubblica amministrazione gli offra il piatto pronto per mangiarsi canoni, tariffe, incassi sicure senza mettere a rischio i propri capitali. Incredibilmente i privati che dovrebbero fare gli imprenditori, pur non di non rischiare come dovrebbero (almeno con un rischio attento, calcolato, dato che nessuno vuole che falliscano!), vogliono sostituirsi alla sfera pubblica, purché siano i cittadini a pagare in cambio di un bel nulla. Questo non è progresso ma servilismo. Gli imprenditori dovrebbero fare gli imprenditori, creando lavoro, utili per essi proprietari, e la pubblica amministrazione dovrebbe garantire i servizi essenziali a basso costo, se non zero.
Ma non va così, e la crisi continua mentre si discute inutilmente sul falso problema se il privato fa paura o no. A ciascuno il suo mestiere.
Il risultato è negativo, in ogni caso. Il Partito democratico ha distribuito così un volantino di protesta contro le tasse di Perri, che non finiscono mai, come i favori ai privati “perché la sfera pubblica non ce la fa più”, azzoppata guarda caso dai tagli folli del governo Berlusconi. Tanti complimenti al centrodestra che soddisfa i suoi sodali. I contribuenti si aspettavano però che Perri mantenesse altri obiettivi: non aumentare le tasse, tra l’altro.
Ecco il testo del volantino del Partito democratico
IL bilancio del SINDACO PERRI:
aumenti di TASSE e tariffe per tutti!
dopo le misure imposte dal governo Monti
per riparare i danni fatti da
8 anni di governo Berlusconi
anche il sindaco Perri
cala nuovamente la scure :
IMU (0,5 per mille)
più cara di quella richiesta dal governo
IRPEF COMUNALE
raddoppiata rispetto al 2011
il Partito Democratico chiede:
di mantenere l’IMU allo 0,4 per la prima casa e per gli anziani ricoverati in RSA
di innalzare l’esenzione IRPEF a per tutelare i redditi medio/bassi
di definire aliquote irpef scaglionate secondo il reddito
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