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Fecondazione eterologa, in attesa delle linee guida l’importanza del counseling psicologico

Creato il 22 luglio 2014 da Conservazionecordoneombelicale @SorgenteSalute

Fecondazione eterologa: mentre si attende per l’annuncio delle linee guida previste per il 31 luglio 2014, si ribadisce l’importanza del counseling psicologico. Succede al congresso Europeo della European Society of Human Reproduction and Embryology(Eshre).

Conservazione cordone ombelicale - Guida
Di: Redazione

Il counseling psicologico è fondamentale per le coppie che chiedono di poter accedere alle procedure di fecondazione assistita”: è quanto emerge dal congresso Europeo della European Society of Human Reproduction and Embryology(Eshre), che si è tenuto qualche settimana fa a Monaco, dove, tra l’altro, il ministro della Salute Beatrice Lorenzin, ha fatto sapere che le linee guida per accedere alla fecondazione eterologa potranno essere pronte entro il 31 luglio.

Sono circa 9mila le coppie che attendono di poter finalmente sottoporsi alla fecondazione eterologa, dopo che la Corte Costituzionale ha reso vana la legge 40/2004 con cui si vietava questo tipo di fecondazione artificiale, dichiarandone l’incostituzionalità. I giudici si sono espressi sostenendo che il diritto ad avere figli è incoercibile, e sottolineando che non esiste alcun vuoto normativo e che le coppie in attesa della procreazione assistita potrebbero accedere sin da subito alla fecondazione eterologa.

Tuttavia, i problemi concreti rispetto a questo tipo di fecondazione assistita sono ancora parecchi: intanto, i centri italiani non sono preparati, né a livello operativo o strumentale, né a livello organizzativo, per affrontare procedure di fecondazione che fino a qualche mese fa erano assolutamente vietate nel nostro Paese.

Inoltre, secondo quanto dichiarato nel congresso, è importante stabilire delle linee guida per consentire alle coppie di accedere alla fecondazione assistita senza alcun problema di carattere sanitario o di altra tipologia.

Beatrice Lorenzin ha anche sottolineato che le linee guida – per le quali ha riunito un gruppo di 20 esperti – non conterranno “cataloghi con le caratteristiche estetiche di chi ha i gameti ma garanzie di tipo sanitario e sarà previsto un consenso informato dettagliato e rigoroso“.

Fondamentale, poi, sarà il counseling psicologico: le coppie che affrontano da tempo problemi legati all’infertilità devono poter contare su un sostegno, un supporto psicologico che le aiuti ad affrontare al meglio tutti gli aspetti connessi alla procreazione medicalmente assistita.

L’attività di consulenza dovrà pertanto coinvolgere tutte le fasi, a partire da quella decisionale, che prevede una informazione precisa circa il trattamento e tutti i possibili risvolti di tipo materiale ed emozionale, per finire con quella di sostegno, che aiuta la coppia ad affrontare tutti i momenti di difficoltà che si possono incontrare, e quella terapeutica, con cui la coppia deve essere pronta ad affrontare anche un eventuale fallimento del trattamento.


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