![Fedeltà e correttezza. Fedeltà e correttezza.](http://m2.paperblog.com/i/140/1404918/fedelta-e-correttezza-L-oo04Su.jpeg)
In effetti, all'epoca confuciana, pare le le donne fossero così pie e timorate da adempiere in tutto e per tutto a questi dettami, seguendoli fino all'estremo sacrificio di togliersi "volontariamente" la vita per seguire il marito nell'ultimo viaggio. Ma sembra che già dalle prime dinastie, gli imperatori dovessero ricorrere a particolari astuzie o a "leggere" forzature per spingere le mogli al giuramento di seguirli nell'al di là, nonché nella fattispecie di farlo poi veramente. In ogni legge e regola, si sa che se hai un buon avvocato, te la puoi togliere. Ad esempio è noto che la vedova Wu, rifiutò il suicidio rituale alla morte del marito, benché avesse sancito il matrimonio con formale promessa, adducendo la banale scusa che il coniuge fosse morto, come riportano puntigliosamente gli annali (tutto in Cina, da secoli, è registrato con precisione), "per essersi rimpinzato come un porco di vino e di cibo, scoppiando di conseguenza come una vescica gravida di marciume", tutto perché il poveretto era un amante della buona cucina e pare la trascurasse un poco. Come vedete basta un cavillo ben addotto e un buon consigliere per risolvere ogni cosa. Ma la storia prosegue, registrando che la vedova volle avere una sua tomba indipendente, in cui però, mutatis mutandis, volle che la seguisse il suo amante favorito. Come si vede, chi critica le male azioni di colui che è al potere, non riesce a sottrarsi alla tentazione di ripercorrerle con passione, non appena viene il suo turno. E' noto infatti che spesso, dopo un cattivo governante, ne viene uno peggiore.
Refoli spiranti da: C. Leed - Storia dell'amore in Cina - SEA -1966
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