ROMA – L’oro di Pechino 2008? Non sta lì a ricordarlo. Federica Pellegrini adesso è un treno. Anzi, un motoscafo. Ed è decisa a goderselo tutto, questo momento. Dopo un periodo non proprio brillante per quanto riguarda carriera e amore, adesso Federica guarda avanti e non ha intenzione di fermarsi a pensare al passato.
Quell’oro dei mondiali di Pechino 2008 per lei è una gemma preziosa da custodire, ma non da guardare con malinconia. E ora Federica guarda avanti con due record italiani in vasca corta freschi di conquista. La carriera va a gonfie vele, la vita sentimentale un po’ meno ma adesso Federica si sente una persona nuova: “Io e Filippo, come tante altre coppie, abbiamo provato a rimetterci insieme solo che non ha funzionato e ora lui continua ad allenarsi a Verona con me senza problemi” ha confessato. E allora è vero che Fede è una persona nuova. Della ragazza attanagliata dall’amore non c’è più traccia. Ora è una campionessa di nuoto che affronta con consapevolezza la sua vita sentimentale.
Allegra, sorridente, in pace con sé stessa. Federica sembra rinata e i risultati, quelli in vasca, non hanno tardare ad arrivare. La serenità di Federica si è potuta toccare con mano anche durante il suo primo raduno ufficiale con i Mafaldini, i suoi fan. Si legge su La Stampa:
“Ieri Federica ha spalancato anche le porte di casa, meglio del locale di casa, l’american bar gestito dal padre a Spinea dove è andato in scena il primo raduno ufficiale dei fan. Foto e autografi, gente accampata nel parcheggio fin dalla notte. Ricorda la tribù dei Chihuahua, il popolo di Valentino Rossi, solo che in questa adunata ci sono più bambini e ovviamente meno ragazzine adoranti. Non sono troppo curiosi, quel che conta è farsi firmare la cuffia, esserci: «Sono sorpresa e grata dal fatto che siano così rispettosi»”
Federica adesso è pronta per la stabilità, soprattutto per quanto riguarda la carriera: «Sono i miei ultimi 3 anni da professionista e voglio sfruttarli al meglio. Nel 2014 definirò il mio programma olimpico e può darsi che dopo gli Europei estivi abbandoni i 400 sl, sarebbe un dispiacere però può succedere. Nel futuro mi vedo velocista pura, 200 dorso più i miei 200 sl, e se la preparazione per i 400 diventa un intralcio allora basta. Cerco equilibrio».
Un cambiamento, dunque, che a quanto pare piace anche al suo allenatore: «Lucas ha smesso di fare il dittatore con me. Si fida e non solo del mio lavoro, anche delle mie sensazioni».
Per la nuova Federica non c’è tempo per i momenti di malinconia legati ai ricordi: «Bisogna lasciare andare. L’oro di Pechino 2008 è una gemma ma non sto lì a ricordarlo ossessivamente. C’è un tempo per tutto»
Alex Di Giorgio? Lei insiste, tra loro non c’è niente: “Purtroppo per lui ogni uomo che mi sta vicino diventa il mio amante. Che ci devo fare? Per ridere lo chiamo “il mio nuovo fidanzato”. Alex almeno ha avuto il coraggio di seguire una preparazione faticosa come la mia. Ci ha messo la faccia, altri colleghi hanno chiesto poi si sono dileguati”