La motivazione non fa una grinza: «Pensano che abbiamo solo il nostro corpo, quindi solo protestando con quello ci daranno attenzione. Il nostro posto non è solo in cucina e a letto.»Il movimento ucraino Femen è nato nel 2008, grazie a un gruppo di studentesse di Kiev, e si propone un po' di battaglie: a favore della condizione femminile e contro il turismo sessuale in Ucraina, contro gli uomini d'affari esteri che lo alimentano. La protesta include anche il modo in cui viene gestita la politica in Ucraina: tutti modelli vecchi, superati, compresa la biondissima ex-primo ministro Yulia Tymoshenko.
Protesta anche contro Putin, in visita in ottobre a Kiev: le attiviste, regolarmente (dis-)abbigliate come da statuto del movimento, gli hanno rimproverato la volontà di condizionare la politica ucraina, e la presunta storia sentimentale con la giovanissima ginnasta Alina Kabaeva (questo mi ricorda qualcosa anche di casa nostra): «L'Ucraina non è Alina!».
Il canale su Youtube del FEMENmovement è stato chiuso, "... a causa di diverse o gravi violazioni delle nostre Norme della community."
Chi volesse seguirlo può farlo (in russo), su Twitter.
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