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Femminicidio e sciacallaggio mediatico

Da Marypinagiuliaalessiafabiana

Oggi si è compiuto a Palermo l’ennesimo femminicidio. Questa volta si tratta di una ragazzina, che è morta per difendere la sorella maggiore dall’ex.

Occasione per indagare i retroscena culturali del fenomeno? Opportunità per farsi carico della violenza contro le donne, che fa più vittime delle mafie?

Macché. Ennesimo pretesto per i media di sciacallare su immagini di minorenni, cercare giustificazioni per il carnefice e darci notizie completamente inutili.

Pare infatti che le foto della vittima, 17 anni, siano state prelevate dal profilo facebook e sbattute in tutte le home dei nostri giornali on line, sollecitando il macabro voyeurismo dei nostri lettori.

Corriere, Il Giorno, Libero Quotidiano, Repubblica,… La gallery non può mancare in nessuna testata, e nemmeno il bisogno di sottolineare quanto l’omicida non riuscisse a rassegnarsi per via della relazione interrotta da lei:

Femminicidio e sciacallaggio mediatico

Repubblica.it ci delizia inoltre con articoli correlati che sono completamente anacronistici, corredati di informazioni e immagini che esulano totalmente dal dovere di cronaca ma sono studiati per stimolare la curiosità nei lettori:

Femminicidio e sciacallaggio mediatico

Infine non può mancare il link al topic “femminicidio”, un ipocrito tentativo si sensibilizzazione, poiché se fossero stati realmente interessati al tema, come chi tratta l’argomento da tempo, non avrebbero usato parole di giustificazione nei confronti dell’assassino:

Femminicidio e sciacallaggio mediatico

Insomma, pare che di femminicidio si possa parlare, ma non per sensibilizzare l’opinione pubblica e aprire un dibattito. Solo per attirare l’attenzione sui particolari scabrosi della vicenda. Più l’omicidio si trasforma in un circo mediatico più diventa notiziabile ed è evidenziato nella home dei nostri giornali on line, creando un circolo vizioso dettato dal bisogno di accaparrarsi un click in più. Senza alcuno scrupolo.

E intanto in Italia cosa si fa per contrastare il fenomeno?

 



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