Articolo a cura di Carmine Lopomo
L’asioamericano che ultimamente sta facendo impazzire i New York Knicks: conosciamolo meglio.
Nato a Palo Alto nel 1988, la “stella venuta dal nulla” , di origini taiwanesi, si laurea ad Harvard, dichiarandosi poi eleggibile per il draft NBA del 2010: per sua sfortuna nessuno lo seleziona.
Nel luglio 2010 i Golden State Warriors, squadra californiana, offrono a Jeremy Lin la possibilità di poter giocare nella NBA, ma le sue prime apparizioni non sono di certo all’altezza delle ultime – questa volta con la maglietta BLU E ARANCIO.
Infatti, dopo 29 incontri con la squadra di Oackland, Lin lascia la massima serie americana per iniziare la sua avventura nella D-League, seconda categoria statunitense, tra le file dei RENO BIGHTONS.
E solo ad inizio stagione 2011-2012 che passa alla corte del coach MIKE D’ANTONI , conoscenza illustre della pallacanestro italiana, trovando però poco spazio.
Poi la svolta: nel febbraio 2012, complice gli infortuni della STELLA VERA, Carmelo Anthony e del lungo Amare Stoudamire, Jeremy Lin, inizia a calcare il parquet con continuità. NY ha vinto le ultime 5 gare dal 4 febbraio ad oggi, e il giovane Lin sta inanellando prestazioni super: contro New Jersey mette a segno 25 pt in 36 minuti, poi altre 2 incredibili prestazioni da 28 e 23 punti, fino alla partita che lo fa conoscere al mondo. Stiamo parlando di NY vs i LA Lakers -guidati dal mostro sacro Kobe Bryant. E’ proprio in quella notte che l’uomo dagli occhi a mandorla gli ruba la scena al padrone di casa: tutti i riflettori puntati su di lui, ed una prestazione SUPER con ben 38 pt e 7 assist! – partita poi vinta 92-85.
Da qui, fenomeno mediatico e commerciale, sui social network gli appassionati di basket parlano solo di lui, Slogan come “Are you #AllLIN?” e ”I’m going Lin-Sane!”, le sue magliette all’interno degli Official Stores del Madison Squadre Garden vanno a ruba al punto tale da essere diventate introvabili.
Nel frattempo però Lin resta umile, e continua a primeggiare sul campo mettendo a segno altri 23 pt nella notte tra l’11 ed il 12 febbraio contro i Minnesota Timberwolves della promessa europea Ricky Rubio!
Jeremy Lin, diverrà una stella o è solo un momento positivo per lui? Ai posteri l’ardua sentenza, nel frattempo godiamoci le giocate di questo ragazzo.
D’altronde questa è l’NBA — WHERE AMAZING HAPPENS!