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Fermate il boia: con i delitti di Agatha Christie non ci si annoia

Creato il 18 luglio 2011 da Dejavu
Fermate il boia: con i delitti di Agatha Christie non ci si annoiaNon c'è peregrinazione letteraria che tenga. Alla fine torno sempre e volentieri da lei, la Christie.

Complice il week end e il maggior tempo a disposizione ho riprovato a fermare il boia in quel brutto pasticcio che è l'assassinio di Mrs McGinty (Mrs McGinty's Dead, 1952).Se credete di ritrovarvi davanti ad un romanzo troppo verboso - a volte con la Christie può capitare tra un "capisco" di troppo e mesdames prolisse - in questo caso non ve ne accorgerete neanche. Il ticchettio del tempo rimasto per salvare un povero innocente dall'impiccagione sarà utile a distrarvi.Hercule Poirot lascia Londra per Broadhinny, paesino della campagna inglese dove hanno fracassato la testa ad una donna di servizio.Ingiustamente incolpato del delitto è il suo pensionante squattrinato e senza un lavoro, James Bentley, sospettato di aver le sottratto le 30 sterline che erano nascoste dalla vecchia sotto l'asse del pavimento. Dopo regolare processo, Bentley viene condannato alla pena di morte.


Fermate il boia: con i delitti di Agatha Christie non ci si annoiaFermate il boia: con i delitti di Agatha Christie non ci si annoiaMa sia Poirot sia il sovrintendente Spence setono che l'uomo non ha né i tratti né l'atteggiamento tipici di un assassino e che la verde Broadhinny con il suo asfissiante perbenismo, le case lustrate, i mobili in stile giacobiano e le classi sociali inerpicate lungo la collina  non è altro che una scenografia smaltata tutta da grattare per trovare la verità sul fondo.

Hercule Poirot ben presto capirà che prima di morire la McGinty, avida lettrice del Sunday Companion, aveva ritagliato dall'ultima copia del giornale la foto di una pericolosa assassina che in quel momento doveva trovarsi proprio a Broadhinny e che lei aveva molto probabilmente riconosciuto in una delle persone presso le quali prestava servizio.


Fermate il boia: con i delitti di Agatha Christie non ci si annoia

Fermate il boia: con i delitti di Agatha Christie non ci si annoia
Tuttavia, molti erano coloro che si avvalevano dei servigi della McGinny nell'arco della settimana e sfortunatamente il ritaglio di giornale ritraeva non una bensì 4 donne diverse, ciascuna delle quali avrebbe voluto seppellire per sempre il proprio passato. E con esso chiunque cercasse di rivelarlo.

Il romanzo è arricchito dalla presenza dell'incommensurabile scrittrice di gialli Ariadne Oliver, una sorta di camuffamento che Agatha Christie usa per descrivere se stessa e che entra in scena con il lancio di una mela contro il povero detective belga col quale duetterà nel corso delle indagini.

Fermate il boia: con i delitti di Agatha Christie non ci si annoia
Poirot viene continuamente misconosciuto e strapazzato perché sgradito forestiero e ficcanaso fino a rischiare la vita alla stazione quando la mano di qualcuno che pensa lui sia di troppo in quel paesino di campagna cercherà di spingerlo sotto a un treno.Come sempre la Christie non nasconde la propria idiosincrasia verso di lui, facendo di Ariadne Oliver la portavoce del proprio disprezzo contro un personaggio che al pubblico piace ma che per l'autrice è diventato ormai un fardello insopportabile, tanto da farlo finire fisicamente sui binari.  Eppure senza di lui, l'intuito femminile farebbe cilecca, il disordine imperante non vedrebbe l'ordine, il capriccio non incontrerebbe il metodo. Poirot è un detective maniacale come Adrian Monk, meno isterico ma altrettanto efficace nel dare la precedenza alla verità e nell'allontanare il traffico delle menzogne. Senza di lui quanta sorprendente verità resterebbe fuori dal nostro mondo? 

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