Fernandez e Walraven si aggiudicano il Trofeo della Mole

25/08/2012 By Marco Leave a Comment

Fernandez e Walraven - Foto Giovanni Minozzi Una bella giornata quella odierna, irradiata dal caldo sole e dai nobili gesti tecnici dei protagonisti delle ultime finali del 10° Trofeo della Mole, IT-NEC Internazionale (16.500 $) Wheelchair Tennis Tour, sui campi della Stampa Sporting di Torino.
Era partita con la presentazione dei giocatori e delle giocatrici, di lì a poco in campo per i titoli dei due draw principali e del second draw maschile. La sfida femminile per il gradino più alto del podio ha opposto le due prime teste di serie, ovvero l’olandese Sharon Walraven, classe 1970, e l’azzurra Marianna Lauro, rispettivamente numeri 8 e 15 del ranking mondiale. Primo set con la tennista orange decisamente più efficace, tanto da chiuderlo 6-2; secondo caratterizzato dal maggiore equilibrio tra le due contendenti. Lauro più abile rispetto alla prima parte di gara nello sfruttare le aperture di campo capace di procurarsi con il diritto, Walraven un po’ in affanno. L’ago della bilancia in favore della Walraven ha trovato espressione nella ridotta capacità della Lauro di “far male” con il servizio. Troppo debole la sua seconda palla e avversaria quasi sempre in grado di andare a comandare lo scambio fin dalla risposta. La conclusione è arrivata sul definitivo 6-2 6-4. Entrambe le giocatrici saranno tra pochi giorni tra le protagoniste delle Paralimpiadi di Londra 2012.
Di ottimo livello tecnico la contesa maschile che ha messo dalle parti opposte de campo l’argentino Gustavo Fernandez, numero 5 del ranking mondiale Itf, nativo di Cordoba, ed il belga Joachim Gerard, numero 11 del mondo. Scambi di ottima fattura e colpi tecnicamente ben portati da entrambi hanno contraddistinto la prima frazione. Una lotta che ha regalato momenti spettacolari soprattutto grazie ai rovesci dei contendenti. Più anticipato quello del belga, maggiormente arrotato quello del 18enne sudamericano. E’ stato il belga a far propria la prima frazione al tie-break, interrompendo l’iniziale equilibrio. Pronto il riscatto dell’argentino che ha prima pareggiato i conti (6-2), quindi li ha chiusi al nono gioco del terzo set. Anche per loro premiazione e immediata partenza per Londra.
Nel campo numero 3 la sfida derby per il titolo del second draw ha visto prevalere Francesco Zola, potente nel fisico e nel tennis, al più regolare Andrea Casillo. Primo set firmato all’ottavo gioco da Zola (6-2) e secondo al decimo, dopo un iniziale svantaggio.
Ieri sera erano invece andati in archivio i tornei di doppio. In campo maschile successo di Fabian Mazzei in coppia con l’austriaco Martin Legner, capaci di imporsi in tre set sugli argentini Fernandez e Ledesma. Vittoria in rosa per Marianna Lauro e Bianca Osterei sul tandem olandese Commus – Sanders. Punteggio finale in favore delle prime di 6-2 6-1.
Positivo il bilancio dell’organizzazione, tracciato al termine dal direttore di torneo, Cristina Cavagnero: <<Nonostante le difficoltà economiche del momento siamo riusciti a riproporre l’evento e sigillare la sua decima edizione con enorme soddisfazione. Un torneo, il nostro, cresciuto stagione dopo stagione e sempre più frequentato dai big del circuito. La presenza di molti nazionali, italiani e non, in piena preparazione per le Paralimpiadi di Londra, ha dato ulteriore valore al nostro impegno. Sul campo si sono viste grandi cose, sia sotto il profilo umano che tecnico. Il vincitore in campo maschile rappresenta il nuovo che avanza, il personaggio che potrà dare ulteriore impulso alla disciplina del tennis in carrozzina, certo una delle più spettacolari del nostro panorama sportivo. Tra le immagini da ricordare quella di stamane di un giovane talento della Stampa Sporting, Haris Eminefendic, impegnato ad allenarsi prima della finale con Gustavo Fernandez. Un bell’esempio di integrazione e amore, da parte di entrambi, per lo sport senza frontiere. L’appuntamento è per la prossima edizione, nel 2013>>. Parole queste che hanno trovato piena rispondenza in quelle di Tiziana Nasi, da molti anni punto di riferimento dello sport paralimpico, regionale, nazionale e internazionale e presente alle finali odierne.