I Carabinieri della provincia di Trapani hanno celebrato ieri mattina, nella caserma di via Orlandini, il 199° anniversario della fondazione dell'Arma.
Una cerimonia ridotta all'essenziale, a causa della recente scomparsa del luogotenente Mario Blunda, del brigadiere Giuseppe Zaccaria e del maresciallo aiutante Fabio Summa. Oltre ai militari del Comando provinciale e delle compagnie di Alcamo, Mazara del Vallo, Marsala e Castelvetrano, erano presenti alcuni rappresentanti dell'Associazione nazionale Carabinieri e del Cobar. Il colonnello Fernando Nazzaro ha tracciato un bilancio dei risultati conseguiti tra giugno dell'anno scorso e maggio di quest'anno, a partire dai numeri: 400 arrestati, 3.200 denunciati, 90.000 persone e 61.000 veicoli controllati nel corso di 28.000 pattugliamenti, nonché 1.300 interventi scaturiti da richieste al 112, perseguendo in totale il 77 per cento dei reati consumati (12.200 denunce delle 16.000 verbalizzate).
«Nonostante il nostro impegno quotidiano sono in aumento i reati predatori - evidenzia il comandante provinciale - sui quali stiamo concentrando molte risorse. Anche contro la criminalità organizzata - prosegue - è stata operata un'attività attenta, onerosa, puntigliosa» che ha permesso sei arresti e 38 denunce per associazione mafiosa e altri reati, ma «rimane una priorità l'aggressione ai patrimoni illeciti - ricorda - e l'attività svolta in tale contesto ha consentito il sequestro di beni e capitali sociali di sei società, per un valore di circa 11 milioni di euro».