Sarà il Tricolore il protagonista assoluto dell’edizione 2015 della Festa della Repubblica. Quello disegnato come al solito nei cieli della capitale dalla Pattuglia acrobatica nazionale al termine della sfilata. Tante le novità per le celebrazioni del 69esimo anniversario della Festa nazionale della Repubblica, istituita per ricordare il Referendum popolare indetto il 2 giugno 1946 per decidere la forma istituzionale dello Stato (Repubblica o Monarchia) contemporaneamente all’elezione dei rappresentanti dell’Assemblea Costituente.
(primocanale.it)
Le celebrazioni del 69esimo anniversario della Festa della Repubblica il 2 giugno. Cinquanta i bambini che chiuderanno la parata per salutare il presidente della Repubblica con degli ombrelli tricolore e gli atleti con le stellette, che hanno conquistato decine di titoli mondiali: ci saranno anche loro nella sfilata in programma martedì ai Fori Imperiali in occasione del 69esimo anniversario della Repubblica. Le celebrazioni saranno aperte dall’omaggio al Milite Ignoto: prima della sfilata il capo dello Stato Sergio Mattarella, accompagnato dal ministro della Difesa Roberta Pinotti e delle più alte cariche dello Stato, depositerà una corona di alloro.
Alle 10 il via della sfilata, con due novità. Per la prima volta, quest’anno, ci saranno anche i bambini: sono cinquanta studenti dell’istituto comprensivo “Elsa Morante” di Roma che sfileranno con i circa 3.400 tra militari e civili. Vestiti di bianco e con una coccarda tricolore sul petto, saluteranno alla fine della sfilata il presidente della Repubblica e il ministro della Difesa con gli ombrelli tricolore. L’iniziativa è diretta dal giornalista, pittore e scultore bulgaro Alexander Jakhnagiev, che ha voluto stimolare la creatività di “giovani artisti” intorno all’idea della bandiera nazionale.
L’altra novità è rappresentata dalla partecipazione degli atleti con le stellette, compresi quelli del gruppo sportivo paralimpico della Difesa. La sfilata, che rappresenta l’omaggio che le forze armate, i corpi armati e non dello Stato rendono al presidente della Repubblica, sarà suddivisa in sette settori e, come da tradizione sarà aperta dalla banda dei carabinieri che renderà gli onori al presidente della Repubblica. Seguiranno poi le bandiere delle forze armate e i gonfaloni di Regioni, Comuni e associazioni di ex combattenti.
Il primo settore è quello dedicato alla sfilata storica, tra cui sfilerà una compagnia in uniforme della prima guerra mondiale, e alle organizzazioni internazionali di cui l’Italia fa parte Onu, Nato e Ue. Chiusa la prima parte, è la volta delle tre forze armate: Esercito, Marina, che sfilerà assieme alle donne e agli uomini delle Capitanerie di Porto, e Aeronautica. Nel V settore marceranno in via dei Fori Imperiali gli appartenenti all’Arma dei Carabinieri e nel sesto i corpi militari ausiliari dello Stato: Guardia di Finanza, Croce Rossa e l’Ordine di Malta. A seguire i vigili del fuoco, la polizia e la protezione civile, vale a dire i corpi armati e non dello Stato, fino alla chiusura che spetterà alla fanfara dei Bersaglieri.
Gli onori finali saranno resi dal reggimento di corazzieri a cavallo e dalla fanfara dei carabinieri a cavallo. Sospesa nel 1976 in seguito al terremoto del Friuli Venezia Giulia, i militari tornarono a sfilare in via dei Fori Imperiali nel giugno del 2000 per volontà dell’allora presidente Ciampi. (ANSA)