Festival beni confiscati alle mafie e shopping pre-natalizio: cosa farò (e non farò) questo weekend a Milano

Per questo mio primo weekend a Milano (ebbene sì, sono tornata dopo quattro mesi) ero un pò in frenesia data dalla ricerca di evento fighissimo col quale inaugurare finalmente il mio settimo anno in città.  Tra i tanti andrò alla:

Seconda edizione del Festival dei beni confiscati alle mafie (8-10 novembre), con 50 eventi tra cinema,musica, teatro e gastronomia in una trentina di villette, ngozi e appartamenti in varie zone della città. Organizzato dal Comune di Milano in collaborazione con le associazioni ANBSC e Libera, è dedicato quest’anno alla memoria di Lea Garofalo, la collaboratrice di giustizia rapita e uccisa nel 2009 per aver denunciato i crimini del clan Cosco, legato alla ‘Ndrangheta, di cui faceva parte il suo compagno. Compagno che la rapì, uccise, bruciando poi il corpo. Sono oltre 50 gli eventi, le presentazioni e i reading teatrali, e i concerti tutti consultabili sul programma  . A me hanno incuriosito questi:   

Venerdì 8

ORTOMERCATO DISCOTECA SOGEMI – Via Lombroso, 54

Ore 21.00 – READING TEATRALE Fabrizio Gatti – Gli anni della peste, romanzo verità di un giornalista infiltrato nel mondo del crimine.

Ore 22.30 – INCONTRI Giulio Cavalli – Nomi, cognomi e infami

Sabato 9 

GIARDINO COMUNITARIO LEA GAROFALO – Viale Montello, 3

Ore 12.00 – PRANZO SOCIALE Pic nic, castagne, fichi, vino e giochi per bambini. Con Giardini in transito e Consiglio di Zona 1.

COMUNE DI MILANO ACCOGLIENZA ANZIANI – Viale Jenner, 31 – 1° piano

Ore 15.00 – PER I BAMBINI: “Laboratorio lanterne” e poi merenda a cura dei Cuochi Sociali.

Domenica 10 

ASSOCIAZIONE SUONI SONORI- Via Curtatone, 12 – 1° piano

Ore 11.00 – CINEMA Andrea Segre presenta Mare Chiuso (Zalab). Introduce Barbara Sorrentini, con Razzismo Brutta Storia e Rete G2.

Ore 18.30 – LIBRI/READING

Alessandra Coppola e Ilaria Ramoni – Per il nostro bene. Modera Raffaella Calandra.

E se potete fate un salto al 31 di Viale Jenner: torna  TANTI FILI PER UNA COPERTA, la raccolta di coperte, cappotti e indumenti di lana per i senzatetto della città. Sta arrivando l’inverno, anche se quest’anno sembra un pò in ritardo, e c’è chi ogni notte si addormenta sapendo che potrebbe non svegliarsi.

Orari: venerdì 8 (9.30 – 18.00) e  sabato 9 (9.30 – 12.30)

Di certo NON andrò alla ricerca delle palline all’ultima moda per l’albero di Natale, NON comprerò l0′abete di plastica al supermercato, NON mi accapiglierò per gli addobbi nel temporary store tutto natalizio aperto in corso Buenos Aires, NON inizierò a preparare (e prepararmi) per i regali. Il Natale mi accerchia ma lo respingo, non sono ancora pronta: non ho tirato fuori i cappotti, non ho mangiato le caldarroste, non mi sono venuti i geloni alle mani e non c’è ancora aria di neve. Quest’anno scappo dal Natale ancora un pò, e Milano ha ottimi diversivi : “Ho questo privilegio. E lo mantengo”.

Alexis Paparo