Festival di Venezia – L’Italia in concorso con Gianni Amelio e “l’intrepido” Antonio Albanese.

E’ un giorno importante per il cinema italiano alla Mostra di Venezia. E’ infatti il giorno di Antonio Albanese e Gianni Amelio, rispettivamente interprete e regista de L’intrepido. L’ex direttore del Festival di Torino torna dietro la macchina da presa dopo il bellissimo Il terzo uomo di due anni fa e soprattutto fa il suo ritorno in concorso a Venezia, lui che è l’ultimo italiano che si è portato a casa il Leone d’Oro. Era il 1998, il film era Così ridevano. Sono passati ben quindici anni, il nostro cinema non è più lo stesso e anche Amelio non ha più lo smalto di quel periodo. Ma L’intrepido, nonostante qualche fischio di disapprovazione alla proiezione per la stampa – immediatamente fermato dagli applausi, anche se non convintissimi – è comunque un buon film. Non pienamente riuscito, con qualche sbavatura ed ingenuità nella scrittura, però un lavoro sentito, importante, pieno di passione, incentrato interamente sulla bravura di Antonio Albanese, che interpreta un uomo che “tira a campare” facendo il rimpiazzo, sostituendo cioè lavoratori di ogni tipo e ambito nei loro giorni di assenza. Un’opera che inquadra perfettamente i tempi di oggi, l’Italia della crisi economica e morale e che si presenta efficacemente nella splendida cornice della Milano pre-Expò. Non il migliore Amelio, sicuramente, ma un film originale e da vedere, che speriamo – esce domani nelle sale – possa andare bene al botteghino
Sempre in concorso è stato presentato The Unknown Known, documentario diretto dal premio Oscar Erroll Morris (ricordate The Fog of War su McManara?). Protagonista del film Donald Rumsfeld, ex Segretario della Difesa degli Stati Uniti, intervistato dal regista, che ripercorre tante pagine drammatiche e altre oscure degli ultimi cinquant’anni di storia americana. Morris vorrebbe mettere alle corde Rumsfeld, ma in fondo non ci riesce. E questo è il vero punto debole dell’opera, che in ogni caso scorre veloce e piacevolmente.
Infine, fuori concorso è passato il melò in costume Une promesse del francese Patrice Leconte, che ha portato a Venezia la bella e brava inglese Rebecca Hall, che fu la protagonista di Vicky Cristina Barcelona di Woody Allen. Un tocco di classe ed eleganza per il red carpet della Mostra, dopo il fascino straripante di ieri della splendida Scarlett Johansson.

foto Federica De Masi © Oggialcinema.net

di Antonio Valerio Spera per Oggialcinema.net