Probabilmente il saganaki è uno degli antipasti greci più amati e conosciuti non solo dagli oriundi ma anche dagli stranieri che approdano in terra ellenica. Fino a un po’ di anni fa il più diffuso era quello di formaggio, tanto che quando si ordinava un “saganaki” senza specificare di cosa, si sottintendeva di formaggio. Poi si sono diffusi i gamberi saganaki, le cozze saganaki, e tanti altri secondo fantasia e creatività.
Generalmente si pensa che il formaggio per eccellenza per questa preparazione sia la feta, ma non è così. Sono diversi i formaggi adatti al saganaki tra cui il kefalotyri, il batzos, la formaella senza dimenticare l’hallumi cipriota; sostanzialmente tutti formaggi che non si sciolgono con la frittura. La feta pure è utilizzata, ma in Grecia dove si trovano vari tipi di feta con stagionature e salature diverse è facile sceglierne una adatta. Meno facile in Italia dove il tipo di feta che si trova è uno unico , non adattissimo a questo scopo.
Difatti personalmente uso spesso il quartirolo lombardo che pur essendo di latte vaccino è simile alla feta. Qualche volta sperimento con dell’altro, con risultati inaspettati e sorprendenti anche se il saganaki per me resta sempre un antipasto greco, da fare con formaggi greci e il resto sono solo surrogati!Ma come per tutto quanto, le soluzioni ci sono! Sempre! Basta cercarle! Ho quindi preparato il tempura e messo la feta in freezer per qualche minuto prima di friggerla e funziona!!!!