Fetishism in Fashion
La trend forecaster Lidewij Edelkoort è la curatrice della quinta edizione del M°BA (Mode Biënnale Arnhem) che intende decifrare l’ossessione collettiva per la moda attraverso l’idea di feticismo. M°BA 13: FETISHISM IN FASHION è una rassegna di mostre ed eventi che, dall’8 al 21 giugno, metterà in risalto tutti quei legami maniacali e rituali, primitivi e a volte morbosi che ci legano al mondo della moda.
“Ho studiato il tema per un po’” spiega la curatrice “e ho trovato che un feticcio è per lo più un artefatto, un prolungamento di se stessi che permette un collegamento con le altre cose e persone. Un feticcio può essere qualsiasi tipo di oggetto, una scarpa, una borsa, anche una coperta per bambini…” E così alla Biennale di Arnhem si trovano esposti, in tredici sale tematiche, i più affascinanti e provocatori capi di abbigliamento, accessori, fotografie e video. 150 designer sono stati selezionati tra i più espressivi e bizzarri talenti del globo…
L’eccitazione che un paio di scarpe sa provocare, l’esaltazione che la tattilità dei tessuti può generare, la relazione profonda con particolari immagini e decorazioni sono feticismi che la mostra indaga e documenta, alla ricerca di come, dal semplice bisogno fondamentale di coprirsi siamo stati in grado di arrivare agli estremi eccentrici di oggi, spingendoci sempre più alla ricerca di qualcosa che sia in grado di soddisfare i nostri desideri e sogni, anche perversi, e di avvicinarci alla bellezza assoluta.
Fetishism in Fashion
Fetishism in Fashion
Fetishism in Fashion
In esposizione immagini di: Leigh Bowery, Roland Fischer, Pieter Hugo, Erwin Olaf, Jenny Saville, Solve Sundsbo, Marie Taillefer, Ari Versluis e Ellie Uyttenbroek, Marcel van der Vlugt e Carsten Witte, Iris van Herpen, Bart Hess, Pepe Heykoop, Formafantasma e Alexander McQueen