L'accordo per lo stabilimento di Mirafiori firmato tra Fiat Automobiles e i sindacati - esclusa la Fiom-Cgil - apre probabilmente una pagina del tutto nuova nel sistema delle relazioni industriali italiane.
Al momento l'intesa si applicherà solo per i dipendenti dello stabilimento Mirafiori Carrozzeria (circa 5.500 addetti) che passeranno alla joint venture Fiat-Chrysler. In questo sito la joint-venture assemblerà vetture di fascia alta per i marchi Alfa Romeo e Jeep basate, secondo il progetto iniziale, su di un unico pianale.
L'operazione comporta un investimento di 1 miliardo, nel quadro dei 20 miliardi previsti dal progetto "Fabbrica Italia".
La nuova società, non aderendo a Confindustria - (in attesa di un possibile contratto per il settore auto - e quindi non essendo soggetta ai vincoli stabiliti da accordi in vigore tra sindacati confederali e organizzazione degli imprenditori, avrà un suo contratto di lavoro.
RUOLO SINDACATI
Questo nuovo contratto, che riconosce solo la rappresentanza dei sindacati firmatari e quindi non alla Fiom, introduce un ruolo nuovo delle organizzazioni dei lavoratori nel garantire il rispetto degli accordi sottoscritti.
I sindacati che sciopererano contro aspetti regolati dall'accordo (orari, straordinari ecc) potranno subire la sospensione delle ore di permessi per l'atttivita' dei propri rappresentanti e della riscossione delle quote associative.
ORARI E FLESSIBILITA'
In relazione alle esigenze produttive (andamento della domanda) l'orario di lavoro potra' essere organizzato su moduli diversi: i 10 turni settimanali attuali (due turni dal lunedi al venerdi), 15 turni con l'introduzione del notturno, 18 turni con l'allungamento della settimana al sabato.
In questo contesto potrà essere sperimentato uno schema basato su due turni giornalieri di 10 ore sui sei giorni settimanali. In questo schema il dipendente lavora 10 ore per quattro giorni e riposa per i tre giorni successivi.
La disponibilità di ore di lavoro straordinario passa dalle 40 previste annualmente dal contratto nazionale dei metalmeccanici a 120.
PRESTAZIONE E PAUSE
Le attuali pause di 40 minuti per turno saranno ridottte a 30' con la monetizzazione di 10'.
La pausa mensa di 30' rimane nella parte centrale dell'orario e il suo spostamento a fine turno sarà discusso al passaggio effettivo alla nuova joint venture con Chrysler.
ASSENTEISMO
Quando il tasso di assenteismo nello stabilimento supererà determinate soglie - 6% dal luglio 2011, 4% dal gennaio 2012, 3% dal 2013 - non verrà pagato il primo giorno di malattia a chi abbia iniziato la malattia il giorno prima di ferie o riposi, escludendo le patologie gravi.
Dott Fabio Troglia
fabio.troglia@gmail.com
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