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Fighting To Survive, il secondo capitolo della saga As the World Dies di Rhiannon Frater

Creato il 27 febbraio 2012 da Alessandraz @RedazioneDiario

Fighting To Survive, il secondo capitolo della saga As the World Dies di Rhiannon Frater

Pubblicato da Germana Maciocci Cari lettori,
ebbene sì, confesso, non sono riuscita ad aspettare che anche in Italia venisse pubblicato il secondo volume della saga L'era del mondo morto di Rhiannon Frater, felicemente inaugurata dalla Delos Books nel nostro Paese con la pubblicazione de Il Primo Giorno lo scorso autunno, e ho acquistato online Fighting to Survive. Approfitto pertanto della sezione English Book For You del nostro impareggiabile blog per presentarvi la mia recensione e le mie impressioni riguardo questo nuovo capitolo di una Horror Trilogy originale e di indiscutibile qualità. Enjoy! 

Fighting To Survive, il secondo capitolo della saga As the World Dies di Rhiannon FraterTitolo: Fighting To Survive
Autore: Rhiannon Frater 
Casa Editrice: TOR Books 
Pagine: 368
Prezzo: $ 14.99
Data di Pubblicazione: 8 novembre 2011 
TramaIl centinaio di sopravvissuti rifugiati nel cuore fortificato di Ashley Oaks sono ormai a corto di spazio e di cibo. L'hotel del centro storico, da poco ristrutturato, sarebbe un rifugio perfetto – se solo riuscissero a ripulirlo dagli zombie. Una battaglia epica nella sala banchetti è l'inizio di una straziante guerra combattuta in ogni stanza, dalla reception al tetto. Il legame tra morte e bellezza non è mai stato così palese per Katie, Travis, Jenni, e Juan, mentre nel bellissimo gazebo al centro dell’hotel celebrano insieme agli altri la vittoria, e piangono le perdite subite. Mentre le squadre di ricerca e soccorso riportano dalla città cibo, attrezzature e altri sopravvissuti, si ritrovano ad attirare un’attenzione indesiderata. I banditi guardano ai cittadini del forte con ostilità crescente, a causa dell’ormai scarsa disponibilità di provviste incontaminate… e come risorsa pronta di donne da violare. I primi attacchi dei banditi si risolvono in piccole scaramucce, ma Travis e Juan, i leader non ufficiali della comunità, sanno che il peggio deve ancora arrivare. Le minacce esterne non sono unica preoccupazione del forte. La salute malferma del sindaco da il via a una battaglia per il poter. Il voto di Travis di non uccidere viene messo a dura prova. Un tentativo di violenza ai danni di Katie porta all’azione un misterioso vendicatore che mette a repentaglio l’ordine vigente. Lo stato di salute mentale Jenni inizia a vacillare. Juan viene accusato di omicidio. E fuori dalle mura del forte, gli zombie continuano a procedere barcollando e gemendo, lo sguardo fisso con avidità sugli esseri ancora in vita.  (Traduzione di Germana Maciocci) 
Incentrata sulle vicissitudini delle amiche per la pelle Jenni e Katie, il romanzo della  Frater si ispira in modo esplicito alle opere di Romero, senza attingere però all’impronta pessimistica del regista e sviluppando al contrario tematiche positive che offrono una speranza di vita anche a fronte della fine del mondo come noi lo conosciamo.
(Publisher's Weekly, traduzione di Germana Maciocci) 

RECENSIONE
All'inizio del romanzo, Jenni e Katie, le due protagoniste della saga (per chi non le conoscesse ancora, vi rimando alla recensione de Il Primo Giorno – in Italiano e in Inglese), sono ora riconosciute a pieno titolo come parte integrante della comunità dei sopravvissuti di Ashley Oaks, nel Texas. L'incubo dei primi giorni passati a fuggire dai morti viventi è ormai lontano, la ricerca di un possibile rifugio, attraverso orrori inconcepibili ed esperienze che hanno dato nuova luce alla speranza, come il breve soggiorno presso l'emporio di Ralph e Nerit, sembra essere terminata, mentre vecchi e nuovi orrori si intrecciano alla voglia di vivere che anima sempre e nonostante tutto coloro che non sono ancora stati “contagiati”. 
Vecchi e nuovi fantasmi continuano a infestare la loro vita. Quando si trovano in prima linea nello svolgimento di compiti psicologicamente e fisicamente “estremi”, ma anche, come spesso accade a tutti, nei momenti di fragile tranquillità, sia Jenni sia Katie si trovano dover elaborare una volta per tutte, aggrappandosi a ogni minimo barlume di lucidità, i loro lutti familiari. Jenni, mentre trova conforto dalla presenza del figliastro Jason e nell’amore di Juan, non riesce a liberarsi dai ricordi dell’ex marito, un uomo violento quando era in vita e responsabile del contagio dei loro due figli più piccoli. La sua voce nella mente della donna, a volte talmente verosimile da farle temere di essere ormai fuori di senno, le provoca delle allucinazioni terrificanti. Anche Katie, che rispetto all’amica ha cercato in ogni occasione di mantenere un approccio meno emotivo e piuttosto pratico nei confronti delle situazioni più drammatiche, passa diverse notti in bianco a causa dei sensi di colpa che il suo amore nascente per Travis le fa provare nei confronti della moglie Lydia, che lei ha dovuto abbandonare in quell’orribile primo giorno perché subito contagiata. La presenza di queste figure, troppo lontane per essere effettivamente con loro, raggiunge a volte dei toni che sconfinano del paranormale – anche altri abitanti del forte vengono descritti alle prese con i propri cari che hanno dovuto lasciare indietro perché ormai zombie, e fa pensare alla possibilità di un ulteriore sviluppo alternativo e sorprendente per la saga. 
Come nel primo libro, viene sottolineata la difficoltà di una convivenza in qualche modo forzata tra persone completamente diverse tra di loro: nonostante i conflitti siano a volte estremamente violenti, Travis e Juan cercano di mantenere una parvenza di disciplina nel rispetto delle leggi vigenti nel mondo “vecchio”, ma intrighi e sospetti si fanno facilmente strada a complicare ulteriormente le cose. 
Tutt'altro che deludente quindi questo secondo libro della saga di As the World Dies: gli zombie continuano imperterriti a camminare sulla terra, Katie e Jenni insieme ai pochi di Ashley Oaks non cessano mai di combattere, e la tensione tra desiderio di un'insperabile tregua e innato istinto di sopravvivenza continua a essere narrata con una notevole sensibilità, per quanto riguarda la descrizione della psicologia dei personaggi, e con una costante attenzione nella messa in scena di azioni e reazioni, capacità primaria della scrittrice che mantiene ad alti livelli sia il pathos narrativo che la partecipazione del lettore alle vicende dei protagonisti del “mondo morto”. 
Il piacere di leggere il seguito di The First Days in lingua originale e da “semplice” lettrice ha approfondito inoltre a livello personale la mia consapevolezza linguistico\letteraria, agevolata senza dubbio anche dall'approfondimento nel tempo della conoscenza dell'autrice e del il suo stile, e dalla sua prosa, sempre di scorrevole lettura. I sentimenti e le imprese dei personaggi della Frater, come ho avuto in precedenza modo di scrivere, risultano infatti estremamente articolati da trasporre su carta, ma la scrittrice riesce anche in questo romanzo, in modo artificiosamente “semplice” e quindi del tutto credibile, a dipingere una realtà che, per quanto improbabile, viene così resa possibile, immaginabile, appassionante.
La coerenza narrativa viene mantenuta in questo secondo volume, come nel primo, dove nel corso della lettura si avverte la sensazione di “vivere” le storie dei protagonisti come quelle dei personaggi secondari, ai quali viene dato un proprio spazio, a volte anche solo iconografico, ma sempre significativo nell'economia e nella logica della trama. Il finale lascia diversi puntini in sospeso, soprattutto negli ultimissimi paragrafi, un espediente simpaticamente sadico a discapito della curiosità del lettore ma di sicura efficacia. 
Aspettiamo quindi che anche in Italia venga pubblicato Fighting to Survive, mentre il conto alla rovescia per l'uscita dell'edizione TOR Books di Siege, il terzo e conclusivo capitolo della saga, prevista per il 24 aprile 2012, è ormai agli sgoccioli.

Curiosità: per gli amanti della saga di Katie e Jenni, esiste anche un forum in lingua inglese a questo indirizzo http://astheworlddies.com/forum/, dove è possibile leggere estratti dai vari libri, discutere dei vostri gusti riguardanti zombie e altri mostri, e discutere di tanti altri argomenti con fan di Rhiannon di tutto il mondo.  

Fighting To Survive, il secondo capitolo della saga As the World Dies di Rhiannon FraterL'AUTRICE: Rhiannon Frater vive e lavora ad Austin, in Texas, con il marito. Rhiannon ama leggere, guardare film, divertirsi con i videogiochi e trascorrere intere giornate con gli amici quando non è occupata al computer a scrivere le sue storie. In passato ha collaborato a The Edge Magazine e Reloaded Monthly. Come autrice indipendente ha pubblicato gli Urban Fantasy The Tale of the Vampire Bride e Pretty When She Dies, quest’ultimo opzionato per un film cinematografico, e la trilogia As the World Dies: A Zombie Epic, con la quale si è aggiudicata per due volte il Dead Letter Award. Le sue zombie novel sono diventate in poco tempo un vero e proprio caso letterario, di recente passate nelle mani della Tor Books per un rilancio editoriale internazionale e della Fox Law Group per un possibile adattamento cinematografico o televisivo. Il suo blog è rhiannonfrater.blogspot.com Il sito della saga è http://astheworlddies.com/

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