Tra le nostre letture serali preferite c’è questa raccolta di filastrocche, conte e ninne nanne che ormai abbiamo praticamente consumato a forza di leggere e rileggere, come potete vedere dalle condizioni della copertina!
La Filastrocca è un carnevale d’allegria e un inverno di magia.
La Filastrocca è conta e ti riconta, tocca a te, tocca a me
ma, quando è l’ora della ninna nanna, per la notte:
un saluto a te, uno al Re e uno alla Regina:
ricominciamo la tiritera domani mattina!
I bimbi amano molto le filastrocche. Le accolgono ridendo quando sono piccoli e poi, crescendo, imparano a ripeterle a memoria. Così le filastrocche diventano “poesie” da recitare per raccontare storie bellissime. Le conte diventano un gioco divertente da fare con gli amici e le ninne nanne il modo più dolce per dirsi buonanotte e sogni d’oro.
Filastrocche, conte, ninne nanne raccoglie molte delle rime che tutti noi conosciamo perché le ascoltavamo da piccoli dalla mamma o dal nonno oppure perché le abbiamo imparate a scuola e ripetute allo sfinimento, cantilenandole in cortile insieme agli amici. Il libro è diviso in sezioni: filastrocche sul tempo e le feste, sulle parti del corpo, sugli animali. E poi scioglilingua, conte e, ovviamente, ninne nanne.
In quest’ultima sezione troverete le ninne nanne classiche, come ad esempio “Ninna nanna, ninna oh!“, “Fate la nanna coscine di pollo” e “Stella stellina“.
Ma la nostra preferita, da sempre, è “Dormi dormi piccino“:
Dormi dormi piccino
ben coperto nel lettino
con la testa sul cuscino
dormi dormi piccolino.
Già i tuoi occhi son pesanti
e ti faranno fare tanti
sogni belli e colorati,
come fiori profumati.
Dormi dormi mio piccino
la tua mamma è qua vicino
e ti sveglierà solo al mattino
“Buonanotte mio bambino”.
Filastrocche, conte, ninne nanne è un libro di Maria Ferri e Anastasia Zanoncelli, Edizioni del Baldo, collana La mongolfiera e l’arcobaleno.