Il nuoto è uno sport molto impegnativo. Molto spesso l’allenamento fisico non basta per raggiungere performance eccellenti. I ritmi degli allenamenti sono frenetici e quindi lo stress e l’ansia non abbandonano mai questi sportivi. Per questo motivo molti atleti professionisti del nuoto si rivolgono ai mental coach. Tra questi sportivi c’è anche Filippo Magnini, un giovane campione italiano del nuoto nato nel 1982.
La passione per questo sport non è nata fin da subito in Filippo che voleva diventare calciatore. Grazie ad un corso estivo di nuoto è iniziata la sua passione che è andata crescendo sempre più fino alla vittoria nel 2004 del suo primo titolo europeo a Madrid. Da quella vittoria in poi i successi i sono susseguiti anno dopo anno.
Il nuoto ha conquistato Filippo per la sua voglia di competizione. La competizione infatti gli ha sempre dato la carica per sostenere i duri e monotoni allenamenti. Gli allenamenti infatti riempiono gran parte della vita di uno sportivo non solo nel nuoto ma anche in altri sport. Questo può causare uno stato di stress che non giova alle prestazioni né durante l’allenamento né durante la gara stessa. Per questo accanto al preparatore atletico interviene un’altra figura ad allenare lo sportivo: il coach mentale.
Il coach mentale stabilisce con il coachee gli obbiettivi da raggiungere e le scadenze per fare questo. Inoltre attraverso un allenamento mentale li porta ad individuare i loro punti di forza ed i punti di debolezza aiutandoli a superarli.
Un coach grazie alla sua formazione acquisisce delle abilità che sono indispensabili per portare il coachee al successo:
- Comunicare in modo efficace in qualsiasi situazione
- Essere persuasivo
- Gestire stati d’animo e emozioni non produttive personali e del proprio team
- Pianificare gli obbiettivi ed elaborare piani d’azioni coerenti per realizzarli
- Superare gli ostacoli per realizzare gli obbiettivi
- Migliorare la gestione dello stress del coachee
- Migliorare la gestione del proprio tempo e di quello del coachee
- Accrescere la fiducia in sé stesso del coachee.
In sintesi quindi le abilità e i successi ottenuti da Magnini ma anche da altri professionisti dello sport sono dovuti ad un allenamento fisico affiancato ad un allenamento mentale.