TRAMA
Due anni dopo la battaglia di New York, Steve Rogers vive sereno a Washington D.C.
Assieme alla Vedova Nera e alla squadra speciale dello S.H.I.E.L.D. nota come S.T.R.I.K.E. è inviato a liberare una nave dell'agenzia, assalita da alcuni pirati, capeggiati da George Batroc, per un riscatto miliardario. L'operazione ha successo, gli ostaggi sono stati liberati, e tutti i pirati presi in custodia dall'agenzia. Tuttavia il consiglio di sicurezza mondiale è spazientito dalla facilità con cui una nave dell'agenzia è stata presa da dei semplici pirati. Il Segretario Alexander Pierce ironizza sulla cosa per terminare la riunione, dato che Nick Fury lo aspettava fuori dall'ufficio: avvisato dal suo sesto senso, il Direttore chiede di prorogare il progetto Insight, richiesta che Pierce accoglie. Il progetto Insight consiste nel mandare in orbita tre Helicarrier, delle portaeree volanti di grandi dimensioni e potenza di fuoco, collegate a dei satelliti che permettono loro di acquisire bersagli considerati una minaccia per l'umanità o per l'ordine mondiale. Rogers si dimostra piuttosto scettico, asserendo che nel suo tempo, pur con tutti gli sbagli e gli orrori commessi, si lottava per la libertà, mentre adesso si cercava di sopprimerla in nome di un "ordine superiore". Questo scetticismo sul progetto lo porterà a dubitare del suo lavoro allo S.H.I.E.L.D...
Fonte Wikipedia
RECENSIONEIn The Avengers Capitan America vi è sembrato il più moscio dei vendicatori? Be’ in Captain America: The Winter Soldier troverete uno Steve Rogers un po’ Hulk e un po’ tartaruga ninja con scudo-guscio-bumerang (è solo un caso che entrambi i paragoni siano verdi). Il cast è sempre spettacolare, dai principali ai marginali, e le scene d’azione sono degne di questo nome, molto movimentate e distruttive. Soprattutto all’inizio, tra un calcio e una “scudata”, non si è capito quasi nulla e mi è venuto il mal di testa a guardare lo schermo, fortuna che il film non era in 3D!
Oltre ai combattimenti corpo a corpo, alle sparatorie e alle esplosioni, grazie a Natasha Romanoff, alias Vedova Nera, si assiste a simpatici battibecchi tra lei e Steve, che come coppia spacca (mi spiace per Occhio di Falco, ma insieme mi sono piaciuti davvero molto).
Dopo il deludente Thor 2, con una storia di base davvero scadente, Captain America: The Winter Soldier mi stupisce; ha una bella trama, ben strutturata, che si collega perfettamente al primo film, unendo egregiamente il passato di Steve Rogers al suo presente, e creando un legame inaspettato tra L’HYDRA, e lo S.H.I.E.L.D., legame che provoca una sorta di guerra fredda all’interno dell’organizzazione di Nick Fury.
Il nostro eroe deve dubitare di chiunque e seguire le istruzioni di Fury che non facilita di certo le cose con la sua predilezione per la sfiducia verso il prossimo, ma come lui stesso dichiara, l’ultima volta che si è fidato ci ha rimesso un occhio… per cui è giustificabile.
Nel film compaiono vecchi volti come quello di Peggy, l’agente Hill, Zola; e nuovi personaggi come Sam Wilson, che incarna un altro eroe Marvel, forse non uno dei più famosi ma è un personaggio molto simpatico, dalla prima comparsa!
Che dire della forza primaria dei cattivi di turno,
Molto apprezzati i riferimenti a Stark, a Barner e ai fatti di New York.
A me, in conclusione, questo film è piaciuto molto, mentre il trailer mi aveva convinto poco...
Captain America ha una nuova Fan!
Ps.
Ma la gente perché ancora si alza prima dei titoli di coda? O.o
Buona Visione ★★★★★