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Film Festival Turco di Roma

Creato il 21 settembre 2011 da Istanbulavrupa

Film Festival Turco di Roma(mi adeguo all’andazzo della professione, copio-incollo il comunicato stampa: non rinunciando però a proporre di cambiare il “motto” dalla prossima edizione – se ce ne sarà una seconda – perché questo è semplicemente stupido)

La prima edizione del Film Festival Turco di Roma avrà luogo dal 22 al 25 Settembre, nelle sale della Casa del Cinema di Villa Borghese di Roma – struttura promossa dall’Assessorato alle Politiche Culturali e Centro Storico di Roma Capitale con la collaborazione dell’Assessorato alla Cultura, Arte e Sport della Regione Lazio, per la direzione artistica di Caterina d’Amico e la gestione di Zètema Progetto Cultura – sotto il patrocinio del Ministero della Cultura e del Turismo Turco e con il contributo del Ministero per l’Unione Europea della Repubblica di Turchia e dell’Ambasciata Turca a Roma.

Il festival ha come motto ‘Mamma li Turchi’, frase un tempo usata dagli italiani come esclamazione di paura, ma con la frase ‘Arrivano con i Film’ fa ironia sul passato e ricostruisce i segni lasciati dalla guerra attraverso un incontro culturale. Presidente onorario sarà Ferzan Özpetek, uno dei più amati e importanti registi in Italia e in Turchia, premiato per il suo contributo al cinema italiano.

Le giornate del festival saranno anche un momento di incontro tra la cultura italiana e quella turca perchè i film in programma sono tutti accomunati dalla volontà di superare le divizioni di credo, nazione e lingua per arrivare a parlare del vero soggetto in comune in tutte le culture: l’Uomo. Un Uomo che, pur appartenendo a un’altra dimensione culturale, di fronte alla macchina da presa si esprime nello stesso linguaggio universale dei sentimenti e delle azioni.

Realizzato con il contributo di Lancia, la prestigiosa casa automobilistica italiana che in Turchia fa parte del gruppo Tofaş, il primo ‘Film Festival Turco di Roma’, avrà come ospiti Yavuz Turgul, Şener Şener, Cem Yılmaz e Okan Yalabık.

Il ‘Film Festival Turco di Roma’, è organizzato da SRP İstanbul, con il coordinamento di Serap Engin e Sevinç Baloğlu che hanno già lavorato ad eventi come la Settimana dei Film Turchi in Polonia, a Kiev, in Ungheria, a Cuba e al Festival del Cinema di Antalya.

Nelle giornate del Festival verranno presentati 30 film, tra pellicole rivolte al grande pubblico e opere di autori più o meno giovani. Non mancheranno documentari e cortometraggi di giovani cineasti.

Nella GIORNATA DI APERTURA sarà presentato ‘La Stagione di Caccia’, scritto e diretto da Yavuz Turgul, uno dei film ad avere incassato di più in Turchia nel 2011. Interpretato da Şener Şen, Cem Yılmaz e Okan Yalabık racconta la storia di due poliziotti che indagano sull’omicidio di una giovane donna insieme ad una recluta. Mentre lottano per scoprire l’assassino, i detective dovranno affrontare i loro conflitti interni, ma risolvere l’omicidio cambierà la loro vita e quella di chi è loro vicino.

Proprio al famoso regista e sceneggiatore Yavuz Turgul il Festival dedicherà la sezione FILM DEI MAESTRI con la proiezione di 3 film: ‘Bandito’ (1996), visto da 2 milioni e mezzo di persone nella sola Turchia, vincitore del Premio Bogey in Germania e in concorso come miglior film straniero al 69° Academy Award , che racconta tra finzione e realtà di un bandito curdo che arriva ad Istanbul dopo aver scontato 35 anni di prigione; ‘Ferita al Cuore’ (2005) film drammatico, vincitore al Festival di Antalya, Palm Springs e New York, storia di un insegnante che decide di proteggere una cantante di nightclub dal suo violento ex-marito; ‘Il Regista dei Film Romantici Indimenticabili’ Aşk Filmlerinin Unutulmaz (1990) che racconta la storia di un regista, interpretato da Sener Sen, alla ricerca di denaro per produrre un altro film d’amore.

Nella sezione ‘ARRIVANO CON I FILM’ sarà proiettata una selezione della cinematografia turca più recente:

‘All’amore Piacciono le Coincidenze’ Aşk Tesadüfleri Sever (2011) di Ömer Faruk Sorak, una storia di amore e coincidenze;

‘Carosello’ Atlıkarınca (2010) secondo lavoro della regista Ilksen Başarır, che racconta di una coppia con due figli e di quello che si nasconde dietro le porte chiuse della loro casa;

‘Cosmo’ Kosmos (2009) di Reha Erdem. Cosmo è un ladro che fa miracoli. Al suo arrivo in un paese di confine tutti aspettano i suoi miracoli mentre lui è in cerca dell’amore…

‘Incrocio’ Kavşak (2010) di Selim Demirdelen. La monotona vita di Güven, dipendente in un ufficio contabilità si incrocia con quella complicata di Arzu, nuova capo reparto, in un susseguirsi di avvenimenti.

‘Press’ (2010) di Sedat Yılmaz ambientato negli anni ’90 quando, durante gli scontri tra lo stato Turco e i militanti Curdi, alcuni giornalisti cercano di informare il mondo sulla violazione dei dritti umani a Diyarbakır.

‘Maestro’ Usta (2008) di Bahadır Karataş. Mastro Doğan si occupa solo della sua più grande passione: volare. Ma ben presto si rende conto che a causa della sua passione sta perdendo l’amore della sua giovane moglie.

‘Remota Possibilità’ Uzak Ihtimal (2011) di Mahmut Fazıl Coşkun. È la storia di Musa, nuovo muezzin della moschea di Galata, si innamora della giovane Clara. L’amore, che il giovane muezzin non riesce a confessare neanche a se stesso, col passar del tempo occupa tutta la sua vita.

‘Maggioranza’ Çoğunluk (2010) Seren Yüce che racconta la storia di Mertkan un ragazzo che conduce una vita molto semplice e ripetitiva finché non si innamora di Gül. Ma suo padre non vede di buon occhio le origini della ragazza e Mertkan si adatta alla discriminazione della maggioranza, cominciando a vivere come vuole suo padre.

La sezione DI COSA RIDONO I TURCHİ? vedrà una selezione di 3 commedie:

‘Internazionale’ Beynelmilel di Sırrı Süreya Önder & Muharrem Gülmez, storia di un gruppo di musicisti di strada che a casua del coprifuoco ancora in vigoro non riesce a guadagnarsi da vivere

‘Prestigiatore’ Hokkabaz (2006) di Cem Yılmaz & Ali Taner Baltacı. İskender è un mago, ma eccetto lui e il suo amico di infanzia, Maradona, tutti pensano che sia un prestigiatore. I due amici, costretti a fuggire da İstanbul, partono per una tournée con Sait, padre di İskender, e con la compagna di viaggio Fatma, ma andranno incontro a molte avventure.

‘Cose Organizzate’ Organize İşler di Yılmaz Erdoğan. Qualcuno può salvarti quando ne hai bisogno, ma il vero problema è: chi ti salverà da quel qualcuno?

Non mancherà uno spazio dedicato a LE OPERE PRIME:

‘Autunno’ Sonbahar (2008) di Özcan Alper. Yusuf, in fin di vita dopo anni di prigione, incontra una ragazza georgiana di nome Elka. Nononstante non ci siano le condizioni per vivere una storia insieme a lei, l’uomo si sforza di vivere e di uscire dalla sua solitudine in nome di questo amore.

‘Respiro’ Nefes (2009) di Levent Semerci. Il maggiore e i soldati del reggimento di commando arrivano in un paesino dell’Anatolia, vicino al confine con l’Irak. Qui, fino all’ultimo giorno, combattono per difendere la caserma con i soldati della gendarmeria.

‘Taqwa – Devozione’ Takva (2006) di Özer Kızıltan. La storia di Muharrem, , in bilico tra il mondo materiale e la morale.

Spazio anche ai DOCUMENTARI

‘Canzoni Perdute dell’Anatolia’ Anadolu’nun Kayıp Şarkıları (2010) di Nezih Ünen

Un viaggio in luoghi che sono la culla della civiltà, con melodie meravigliose, mai ascoltate prima.

‘Troia’ Troya (2006) di Rıza Baloğlu, partendo dal mito, sulle tracce dei tesori di Troia sparsi in più di 50 paesi.

‘L’Amore a Istanbul’ İstanbul’da Aşk (2011) di Yavuz Özkan. Istanbul può essere raccontata in vari modi ma per raccontarne i segreti bisogna seguire le tracce degli amori vissuti nella citta: Teodora e Giustiniano, Solimano il Magnifico e Hurrem, il Sultano Abdülaziz e l’İmperatrice Eugenie, di Medea e Giasone …

‘Souvenir di Istanbul:Passare il Ponte’ İstanbul Hatırası: Köprüyü Geçmek (2005) di Fatih Akın, regista turco-tedesco vincitore dell’Orso d’Oro a Berlino 2004 con ‘La sposa turca’ , ha presentato a Cannes un documentario sul mondo musicale di Istanbul. La storia è quella del compositore Alexander Hacke, esponente dell’avanguardia musicale tedesca, che ripercorre il viaggio che fece in Turchia per scrivere la colonna sonora della Sposa turca.

Infine saranno presentati anche 7 CORTOMETRAGGI

‘Cecità Contagiosa Arbitraria’ Zymotic-Amaurosis: Contagious Arbitrary Blindness (2008) di Ozan Adam

‘Zymotic Amaurosis’ è una malattia contagiosa che cattura e memorizza i ricordi e le informazioni visuali. İl suo virus è stato iniettato negli occhi di un astronauta per una missone segreta ma poi gli occhi dell’astronauta vengono trapiantati ad un cieco, perchè racconti le sue memorie tramite un libro…

‘L’Amore Diritto’ Direk Aşk (2011) di Ertuğ Tüfekçioğlu. Una donna infelice nel momento inaspettato, trova l’amore…

‘Bicicletta’ Bisiklet (2010) di Serhat Karaaslan. Il piu’ grande sogno di Fırat, che raccoglie l’immondizia insieme a suo padre, e’ una bicicletta. Un giorno ne trova una nella spazzatura, però manca una ruota…

‘Neve’ Kar (2010) di Erol Mintaş. Secondo film della trilogia ‘Mamma e Figlio’, narra il rapporto di una madre, di suo figlio e suo nipote, in un piccolo paese ad est della Turchia.

‘Tutti devono avere un’altra chance’ Herkesin Bir Şansı Daha Olmalı (2010) di Mehmet Emrah Erkani

Atıf insiste perchè il suo amico Mahir racconti i suoi brutti ricordi dei giorni passati sotto la leva, ma Mahir preferisce il silenzio. Vorrebbe solo la sua vita indietro.

‘Silenzio’ Sessizlik (2010) di Aziz Capkurt. Hasan fa il vetraio. Un giorno una vecchia signora porta una foto incorniciata per cambiare il vetro rotto, ma Hasan riconosce il giovane uomo della fotografia e insegue la vecchia, alla ricerca del suo passato.

‘Nolya’ Cem (2011) di Öztüfekçi. “Lui”, unico cliente dell’osteria ‘İl Ritrovo degli Amici’, mentre chiacchera con il cameriere Arif, esce per inseguire una misteriosa ragazza che passa dalla strada. Ma anche Sami, il nuovo cliente del locale, ama la stessa ragazza.



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