Chi segue il blog conosce il mio interesse per le vicende di Gallipoli: lo sbarco anglo-francese, respinto dai turchi, che ha segnato la nascita della nazione australiana e influenzato la carriera di Mustafa Kemal Atatürk. Il centenario del 2015 si avvicina, i produttori cinematografici si stanno scatenando: anche se dubito che la poesia esaltante e tragica del Gallipoli di Peter Weir potrà mai essere avvicinata.
In questi giorni è uscito Çanakkale Çocukları (I figli di Çanakkale), che parla dei due figli – entrambi soldati – di una coppia turco-australiana e dell’assurda brutalità della guerra; mentre è atteso nelle prossime settimane Çanakkale 1915: a quanto pare, più nazionalista e turcocentrico. Altri tre sono invece in preparazione: Çanakkale Geçilmez (Çanakkale non può essere superata) di Faruk Aksoy, il regista di 1453; 57’nci Alay (Il 57esimo reggimento) di Mahsun Kırmızıgül; e soprattutto Çanakkale İçinde (Dentro Çanakkale), diretto da Serdar Akar e con Mel Gibson come protagonista (stavolta comandante e non più soldato.
Molti spunti per le prossime edizioni del Festival del cinema turco di Roma.
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