Magazine Cinema
Dopo i film che avremmo tutti dovuto vedere e in realtà non abbiamo mai visto ecco i film che non avremmo mai dovuto vedere e che in realtà abbiamo visto e anche con sommo piacere, con quel mucho gusto che non accenna a diminuire nè col passare degli anni , nè col passare delle visioni.
Altro che fare i fighi con Bela Tarr, Kubrick o Tarkovskij, qui di parla di cinema spazzatura che però ci piace tanto . Diciamo film monnezza o presunti tali che per un motivo o per l'altro continuiamo indefessamente ad amare, forse anche qualcosa in più di un semplice guilty pleasure.
Et voilà si aprano gli armadi per far uscire altri scheletri e ci si prepari di nuovo alla pubblica gogna cospargendo il capo di cenere e procedendo all'autofustigazione pubblica come estremo atto di contrizione.
Ammetto fin d'ora tutte le mie colpe in questa lista compilata in
ordine sparso.
PORKY'S - QUESTI PAZZI PAZZI PORCELLONI A dir la verità li amo un po' tutti e tre ma il primo . del 1982 ce l'ho nel cuore perchè è stato il primo film vietato ai minori di 14 anni che sono andato a vedere al cinema...pronto con la mia bella carta di identità da sventolare di fronte al naso del bigliettaio...e invece lui mi guardò in faccia e non mi chiese nulla...Le gesta di Pipino, Pilone, Imene Perenne, Lassie and company le conosco a memoria così come la mitica scena dell'Identikaz in cui Miss Balbricker dal preside continua ad affermare che l'ammenicolo che ha appena visto nella doccia delle donne (e a cui si attaccata con violenza) lo riconoscerebbe tra mille...e lui che continua a cercare di trattenere le risate incontrollate mentre dietro il suo segretario sta letteralmente morendo.Ecco sto ridendo anche al solo scriverne...
DR CREATOR- SPECIALISTA IN MIRACOLI : Ivan Passer è un cineasta che fece molti film più memorabili di questo e anche Peter O' Toole era un attore da ricordare per ben altre interpretazioni. Ma adoro alla follia questo film, le storie d'amore che lo percorrono, la sua aria sbarazzina, il suo romanticismo sfacciato e poi Virginia Madsen, bella, giovane e adorabile come mai non è stata.
NAPOLI VIOLENTA Ecco qui apriamo un capitolo importante della mia formazione cinematografica: il poliziottesco. Un genere che durante gli anni '70 incassava da matti con le varie città violente, che sparavano o che si incazzavano e che a me è sempre piaicuto anche negli esponenti più deteriori.
Però non erano tutti brutti, anzi molti erano fior di film d'azione come questo Napoli Violenta, una delle prove migliori alla regia di quel drago della macchina da presa di Umberto Lenzi e forse il film più conosciuto di un attore bello, cazzuto e spericolato come Maurizio Merli che girava senza controfigura , anche quando saliva 'ngoppa alla funicolare per inseguire i malfattori. Paul Newman non l'avrebbe fatto e forse neanche Belmondo che , come il grande Maurizio, girava senza controfigure....
IL VIZIETTO Mio padre quell'anno mi portò a vedere al cinema sia L'albero degli zoccoli ( che mi sconvolse e che mi fece innamorare definitivamente della Settima Arte), sia Il Vizietto e mi ricordo che all'epoca, anche se ero un bambino, quasi collassai per il ridere, quasi mi dovettero portare via a braccia dal cinema. E con gli anni l'ho rivisto parecchie volte in tv e ogni volta quando lo becco mi fermo a guardarlo per l'ennesima volta. Le schermaglie tra Tognazzi e Serrault sono qualcosa di impagabile.
SQUADRA ANTITRUFFA e Tomas Milian in genere nelle sue varie incarnazioni di Nico Giraldi in cui è doppiato da Ferruccio Amendola. Un personaggio creato a tavolino, spesso un lavoro grossolano di taglia e cuci al doppiaggio e anche nelle scene d'azione in cui la controfigura di Tomas è rigorosamente a vista, il suo lessico romanesco a prova di bomba coadiuvato da un caratterista di altri tempi, Bombolo, assieme al quale furoreggiava. Mi vergogno a dirlo ma amo quei film che sono vera e propria spazzatura.
Ma ancora oggi mi fanno ridere con tanto, tanto gusto.
VIENI AVANTI CRETINO e L'ALLENATORE NEL PALLONE : altro capitolo dei miei guilty pleasures...ma veramente molto ma molto guilty: Lino Banfi che alla fine degli anni '70 e agli inizi degli anni '80 è stato il mio segreto cinefilo meglio nascosto. Due momenti mitici: nella sagra /omaggio all'avanspettacolo che è Vieni avanti cretino: il finale con il dottor Tomas che mi fa veramente scompisciare ogni volta che lo L'allenatore del pallone è uno di quei film che conosco praticamente a memoria: Banfi è insuperabile nel personaggio di Oronzo Canà e insuperabile è anche il finale con il buon Oronzo portato in trionfo con lui che dice " M'avrete preso per un coglione!" e la folla festante " No, sei il nostro eroe!!" . Da ridere fino alle lacrime.
vedo ( e visto che ho il dvd l'ho rivisto tante volte) e la canzone di Filomegna Galoppeira intonata da Banfi che ho addirittura registrata sul mio telefonino.
IL MARCHESE DEL GRILLO: anche questo visto al cinema , considerato uno dei film meno riusciti di Monicelli ma per me rimane uno dei film più divertenti che abbia mai visto. L'Onofrio Del Grillo interpretato da Alberto Sordi è l'incarnazione del perfetto italianuccio, debole con i i forti e forte con i deboli ma con in più una voglia insana di divertirsi alle spalle del prossimo e se è anche un po' sfigato , meglio ancora.
La parte del film in cui Gasperino il carbonaro si trova a vivere nei panni del Marchese è una delle cose più divertenti che mi ricordi di aver visto al cinema....
SUPERFANTOZZI : certo i primi due Fantozzi ( forse anche il terzo) restano insuperati. Il parafulmine nel finale del Secondo tragico Fantozzi è uno dei miei primi ricordi cinematografici da bambino, quella notte tempestosa nel buio della sala evidentemente mi impressionò molto.
Superfantozzi , ovvero l'antologia del ragioniere in viaggio nel tempo nel complesso mi ha fatto sempre
molto ridere ( anche se ci sono alcune gags abbastanza improponibili ) ed è condito da vari momenti memorabili: quando Fantozzi apostrofa Gesù con l'appellativo di Signor Notaro dopo che gli ha fatto resuscitare lo zio Lazzaro, oppure lui che al ritorno dalle Crociate si scontra con la cintura di castità che ha voluto far indossare alla moglie per non indurla in voglie malsane o anche nei panni del kamikaze giapponese Tozzi Fan....beh , delirio puro, purissimo....
UN PESCE DI NOME WANDA: non è un film spazzatura e quindi forse non avrebbe diritto a essere inserito in questa classifica. Lo inserisco perchè il guilty pleasure di questo film , per il lavoro che faccio e per la coscienza animalista ( o forse solo animàla )che mi ritrovo , è il modo in cui vegono spiaccicati orribilmente gli yorkshire della vecchietta che ha visto in faccia i rapinatori e i sensi di colpa di Michael Palin che immancabilmente invece di far fuori la vecchia riesce sempre a centrare i suoi cani.
Come prima lista di FILM VERGOGNA , la finisco qua , ma me ne verrano decine di altri in mente.
Termino con alcune scene assolutamente mitiche in film che quasi mi vergogno di aver visto: la canzone " Benvenuti a 'sti frocioni " alla trattoria della Parolaccia indirizzata a Lino Banfi durante Fracchia la belva umana ( altro film forse da inserire in lista ), la leggenda narra che questa scena fosse nata direttamente sul set grazie alle doti di improvvisazione di Lino Banfi, lo spelling del nome Attila fatto da Abatantuono in Attila, flagello di Dio ( " Ma che siete una tribù di handicappati? A come atrocità, doppia T come terremoto e tragedia, I come iradiddio, L come Lago di Sangue ecc ecc ) e infine la sequenza di Reggie in Bad Boys 2 in cui Will Smith e Martin Lawrence terrorizzano un povero ragazzo, Reggie, che esce assieme alla figlia di Lawrence.
Ecco quando mia figlia avrà 15 anni ( e manca poco ) e verrà un ragazzetto a bussare alla porta per uscire con lei...ecco io sogno fin da ora di ripetere la scena di Reggie...magari chiamo anche il mio amico Antonio, faccia da ergastolano come poche, uno al cui confronto Hannibal the Cannibal sembra un seminarista....
Ok , per oggi è tutto!
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