[Film Zone] The tourist (2010)

Titolo: The tourist
Regista: Florian Henckel von Donnersmarck
Durata: 103 minuti
Anno: 2010
Genere: Drammatico, thriller
Produzione: GK Films, Spyglass Entertainment, Studio Canal
Attori: Johnny Depp, Angelina Jolie, Paul Bettany, Rufus Sewell, Timothy Dalton, Ralf Moeller, Raoul Bova, Steven Berkoff, Christian De Sica, Bruno Wolkowitch, Neri Marcorè, Mhamed Arezki, Nino Frassica, Alessio Boni, Daniele Pecci, Clément Sibony, Igor Jijikine, Julien Baumgartner, François Vincentelli, Jean-Marie Lamour
Voto:

Trama:
Frank (Johnny Depp) è un turista americano che si trova in vacanza in Italia per cercare di lasciarsi alle spalle un passato di delusioni sentimentali, ma mai avrebbe potuto immaginare che questo viaggio avrebbe sconvolto la sua vita. Tutto inizia quando conosce Elise (Angelina Jolie), una donna travolgente e misteriosa, e ne resta folgorato. Ma l’incontro è tutt’altro che casuale e, inseguendo una potenziale storia d’amore, Frank si troverà presto invischiato e travolto in una spirale di intrighi e pericoli, sullo sfondo di una Venezia mozzafiato.

Recensione:
Lassù, per quanto riguarda il genere, c’è scritto drammatico/thriller. Non prendetevela con me, non sono stata io a definirlo in quel modo.
Che Johnny Depp non me ne voglia, ma questo film rientra nella rosa delle sue pellicole peggiori, se messe in confronto a molte altre a cui ha prestato un volto.
Innanzitutto abbiamo Angelina Jolie, una superfiga che ha ancora calata addosso la parte di Lara Croft, questa donna bellissima che non appena muove un passo è in grado di far voltare chiunque (dico CHIUNQUE) al suo passaggio, dipinta come una dea, come un mito. Sindrome di Mary Sue, forse? Il suo personaggio è abbastanza banale, la tipica bambola sicura di sé che conquista solo con lo sguardo, anche se a suo favore va un certo spessore psicologico che ci fa finalmente vedere il timore nei suoi occhi di ghiaccio, facendoci capire che dunque non porta una maschera monoespressiva come al solito.
Quello di Frank, nemmeno a dirlo, è il personaggio migliore di tutti, un innamorato, un po’ ingenuo e un po’ no, pronto a tutto e a volte sconsiderato, la parte giusta per Johnny Depp, anche se in un contesto che non riesce in alcun modo a far brillare le sue capacità.
The tourist è un filmetto apprezzabile ma scontato, palese, che non ha proprio nulla di originale, una spy-story remake di un film francese che però si trasforma nella classica americanata in cui il regista vorrebbe infondere una vena di suspense, di atmosfere ansiogene e azioni rocambolesche, quando invece il risultato non è altro che un film romantico per adolescenti vicine ai vent’anni.
Per non parlare poi delle interpretazioni di (ed effettuate da) italiani. Christian de Sica, Nino Frassica, Neri Marcorè sono presenze tutte italiche, e indovinate cosa fanno? Gli italiani, certo. Stereotipi. Idioti, imbalsamati, incapaci di una qualsiasi mossa intelligente, dialetti meridionali, stupidità che fa cascare le braccia, corruzione. Ruoli gestiti decisamente male, ovvio che fossero utili ai fini della trama, ma con questo espediente gli sceneggiatori hanno dimostrato poca fantasia e abilità, preferendo rassicuranti cliché piuttosto che qualche innovazione che non avrebbe guastato alla qualità complessiva del film.
Il finale è perfettamente prevedibile, un lieto fine che tutti si sarebbero aspettati, condito con alcune incongruenze che si dissolvono nell’acqua cristallina del mare lasciando una Venezia da fiaba.
Johnny Depp è come al solito una punta di diamante, e non mi vergogno a confessare che se al posto suo ci fosse stato qualcun altro, non avrei speso un solo centesimo per The tourist. Purtroppo il suo personaggio è impegolato in una storia scialba che non gli permette di esprimersi appieno, privato di una psicologia più efficiente che magari avrebbe reso il tutto più interessante.