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[Film&Show;] Teen Wolf – Licantropi emarginati in tv

Creato il 15 gennaio 2013 da Queenseptienna @queenseptienna

[Film&Show;] Teen Wolf – Licantropi emarginati in tvGenere: fantasy, soprannturale, licantropi

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[Film&Show;] Teen Wolf – Licantropi emarginati in tv

Un ragazzo-lupo, una ragazza cacciatrice, il pericolo di banalità scampato per miracolo. Sono da poche finite, su MTV Italia, le repliche della nuova serie tv Teen Wolf, prodotta dalla stessa MTV ed ideata da Jeff Davis.

Trama: la vita di Scott McCall (Tyler Posey), liceale sfigatello, cambia radicalmente quando viene morso e contagiato da un misterioso licantropo. Mentre cerca (con scarsi successi, diciamolo) di adattarsi al suo nuovo lato bestiale, si innamora (ricambiato) dalla nuova arrivata a scuola, Allison Argent (Crystal Reed). Peccato che la ragazza appartenga, senza saperlo, ad un’antichissima famiglia di cacciatori di licantropi (e di psicopatici molto psicopatici). Alla ricerca di una cura, Scott verrà trascinato insieme ad i propri amici in una vecchia faida fra licantropi e cacciatori, la quale ha il suo fulcro attorno alla famiglia Hale, sterminata in un incendio, della quale il cupo Derek (Tyler Hoechlin) è l’ultimo sopravvissuto.

Recensione: Licantropi adolescenti? Vi sembra la solita storia trita e ritrita? Sicuramente, la creazione di questa serie ha cavalcato il successo del fenomeno Twilight et affini. Quello che differenzia Teen Wolf è che qui, il rischio dell’ennesimo sacrilegio al genere è stata evitato. Atmosfere più cupe e crude del previsto, poco magia e pochissima retorica pseudo-gotica (come, per esempio, se ne trova, a mio modestissimo parer di capra, in The Vampire Diaries). Personaggi più sfaccettati di come sembrino a prima vista (superate le prime due-tre puntate, suvvia!): il tutto contribuisce a creare una serie usufruibile con piacere e leggerezza, sorprendente nei momenti meno aspettati.

Chiunque avrebbe potuto trasformare una trama del genere nell’ennesima storia d’amore melensa, condita di vari ed eventuali triangoli sentimentali, pericoli soprannaturali e gloriose scene romantiche. Davis & co. sono corsi ai ripari con una serie di accorgimenti che hanno fatto tutta la differenza. I protagonisti non sono belli/popolari/entusiasti di queste interferenze paranormali. Sono invece una manica di impulsivi adolescenti disadattati, che cercando in tutti i modi (inutilmente) di tirarsi fuori da questa situazione. Il risultato è un realismo che poche serie soprannaturali hanno, con pochi effetti speciali (tanti calci e tanto sangue, questo sì) e un gran lavoro di caratterizzazione sui protagonisti, principali o secondari che siano.

Si ride, si va in ansia, si ride ancora, ed una volta spenta la televisione (o il computer, fate voi) si rimane con l’impressione che no, non tutte le rivisitazione moderne di gotico ed horror sono destinate a farci accapponare la pelle. Se poi vi appassionerete seriamente, c’è un nutrito fandom pronto ad accogliervi a braccia aperte.

Teen Wolf è composto attualmente da due serie, delle quali solo la prima è stata fin’ora trasmessa in Italia. In primavera comincerà la terza, che si annuncia lunga il doppio nonchè ghiotta e complicata. Che dire ancora? Se vi piacciono i lupi, prentedela in considerazione. Da una recente still, sembra che nel prossimo futuro ce ne saranno anche di veri …

 


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